Storia
Ma la divisa di un altro colore
Lungo il percorso di un romanzo di vita, le storie di Carlo e Antonio s’intrecciano, si separano e infine si ritrovano. Giovani vite trascorse nelle trincee, per scelte politiche o per ideali personali, giovani famiglie affamate ma con la dignità di affrontare le giornate senza perdere tempo in autocommiserazioni, tanti figli per il giovane Carlo, unica vera gioia che trova sempre posto tra le pagine di vita, alla continua ricerca del rinnovamento della propria persona, “cittadini rispettati e non bestie da lavoro”. Ma le guerre lacerano e distruggono.
Pietro Neglie racconta nel suo libro le esperienze di vita e di guerra di Carlo e di Antonio, attraversando l’Italia dei grandi conflitti e rendendo partecipi i due ragazzi agli eventi storici, “ciascuno con la speranza in cuore di vincere e tornare a casa sano e salvo”, Carlo per proteggere la sua famiglia e il mondo che riteneva giusto, Antonio per costruire una società che fosse più umana. La loro storia si svolge in un’Europa fratricida, in cui lo spazio lasciato all’arroganza di Hitler avrebbe portato a conflitti interminabili. L’autore riesce, attraverso la storia dei due ragazzi, a ricostruire quel periodo storico dal 1915 al 1945 corredandolo di importanti riferimenti, ma consentendo al lettore di seguire sempre il filo della speranza, per fortuna immancabile, che lega le vicende di Carlo e Antonio. Alleggerendo, in questo modo la lettura, il romanzo si legge con piacere e con molta partecipazione.
“Qualcuno pensa che il percorso degli uomini sia segnato dal destino, qualcuno che sia soggetto al caso;[…] e chi pensa che la vita sia un miscuglio di tutto ciò.”
Pietro Neglie
Ma la divisa di un altro colore
Fazi Editore, 2014
Pagine: 510
Prezzo: € 14,90

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