Saggi
L’inevitabile. Le tendenze tecnologiche che rivoluzioneranno il nostro futuro
Inevitabile. La sola parola dà brividi. Ancora sarà a dominare i poveri uomini il fato, o destino che sia? E gli uomini che si sono inorgogliti del loro libero arbitrio?
Kevin Kelly, scrittore e giornalista statunitense cofondatore di una rivista di cultura digitale, da alcuni decenni si occupa degli effetti dello sviluppo dell’informatica sulla vita degli uomini. Il successo di internet lo aveva previsto 30 anni fa. Ora si interroga su ciò che sarà.
La tesi che sviluppa da affabulatore un po’ prolisso ma affascinante, è che lo sviluppo della rete porterà a mutamenti, appunto, inevitabili nella società, nel modo di lavorare, di produrre, di comprare, di apprendere e di comunicare. Dodici capitoli per 12 realtà da approfondire: e si parte da una analisi ‘storica’ (in Divenire) dello sviluppo della rete, degli ostacoli e delle critiche.
Kevin, fondamentalmente, è un ottimista, ma nel capitolo Cognitivizzare tratta dell’intelligenza artificiale in modo non trionfalistico mettendo in evidenza la complessità dei problemi. Certo, è teoricamente possibile per l’intelligenza artificiale programmare che i robot possano programmarsi da soli, e persino programmare di riprodursi: ma occorreranno computer enormi e intere generazioni di robot. Siamo ancora lontani.
E’ realtà non più virtuale, invece, Condividere: come in un socialismo on line ognuno contribuisce ad aumentare l’informazione; e le proprie foto: sono messe in rete 1,8 miliardi di fotografie ogni giorno. Le informazioni possono arricchire; le foto non credo.
Filtrare la enorme quantità di informazioni e di produzioni, allora, è la nuova sfida. Attenzione a questi numeri: ogni anno 8 milioni di nuove canzoni, 2 milioni di nuovi libri, 16.000 nuovi film, 30 miliardi di messaggi sui blog, 182 miliardi di tweet.
Intanto, le apparecchiature digitali permettono di tracciare in continuo (salute, abitudini, attività) noi, piccoli uomini diventati testimoni di una grande rivoluzione. Che si sia anche diventati oggetti prigionieri di una supermente?
Ma via: questo è l”Inizio, solo l’inizio”. In fin dei conti il progresso della tecnologia ha coinciso con un miglioramento della qualità della vita e con un aumento inimmaginabile delle possibilità umane. Se qualcosa non va, se ci si fa schiavi della rete, dipende da come la tecnologia è usata.
Insomma: il processo è continuo, e inevitabile. A noi rimane la responsabilità di come condurlo.
K. Kelly,
L’inevitabile. Le tendenze tecnologiche che rivoluzioneranno il nostro futuro,
Il Saggiatore, 2017,
pp. 336, 24 euro
recensione pubblicata su Leggere:tutti N° 118 Gennaio/Febbraio
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