Zodiaco Street Food

Romeo Marconato, è un ex affiliato della Mala del Brenta, a un certo punto della sua vita apre un franchising di furgoni per panini a prezzi imbattibili per concorrenza e pessimi per qualità, lungo la statale che corre tra Padova e Venezia. Il romanzo comincia e siamo già tirati dentro un bailamme di personaggi e intrecci che porteranno la storia verso approdi inaspettati. Romeo Marconato è il centro catalizzatore, l’antieroe per eccellenza, rozzo ma scaltro, spregiudicato ma nemmeno troppo. C’è il figlio problematico, sottotraccia potente e toccante, la moglie con cui è sempre sul punto di separarsi, i suoi due sgherri, un’ex spia del KGB che si è reinventata cameriera a Venezia, il super chef del reality The Simple Cook e gli autori del programma. Detta così può sembrare un casino, ma tutto funziona alla perfezione. Sullo sfondo, Venezia e la sua laguna umbratile, cangiante. Leggere Zodiaco street food equivale a farsi portare in un viaggio coinvolgente, tra situazioni fosche e rocambolesche. Una volta iniziata la lettura resta impossibile lasciarla, tutto è imprevedibile e totalizzante. Atipico, divertente, lo hanno definito “un noir sghembo lagunare”, con dialoghi e personaggi così vividi da zampillare dalla pagina. Se fosse un film, lo avrebbe diretto Quentin Tarantino. Lettura consigliatissima, scrittura sapiente per un romanzo che ti prende e ti porta via.

Heman Zed

Zodiaco Stree Food

Neo Edizioni, 2020

pp. 232 Euro 15,00