Anna Maria Luisa de’ Medici, Principessa e gastronoma

di Niccolò Lucarelli

La Principessa Anna Maria Luisa de’ Medici, conosciuta anche come l’Elettrice Palatina in virtù del suo matrimonio con Giovanni Guglielmo II di Wittelsbach-Neuburg, è sicuramente uno dei personaggi femminili più interessanti della storia toscana, e se il patrimonio artistico dei Medici è rimasto a Firenze, lo si deve a lei e la suo lascito testamentario in favore della città. Ma oltre che una raffinata intenditrice d’arte, la Principessa aveva anche una passione per la gastronomia, e all’interno del saggio che Elisabetta Faldi, giornalista e ricercatrice dedica alla cucina nobiliare toscana tra il XVII e il XVIII Secolo, spicca appunto la sua nobile figura, ancora oggi ricordata con un certo affetto.

A Tavola con l’Elettrice. Le ricette dell’ultima dei Medici, è un saggio costruito su un lungo lavoro di ricerca archivistica, e che racchiude in filigrana un bel ritratto della Toscana nobiliare tra la fine del Seicento primo Settecento, in piena decadenza eppure ancora piacevole (con l’eccezione di De Sade che si lamenta della poca propensione della nobiltà fiorentina a ricevere personaggi senza “referenze”). Entrare negli usi gastronomici dell’epoca, attraverso lo studi dei coevi manuali di cucina, significa scoprire l’adozione di nuove materie prime come il caffè e il cioccolato, rintracciare l’origine toscana della salsa di pomodoro, così come la nascita del Vermut, prima ancora che arrivi in Piemonte.

Il volume entra poi nel vivo dedicandosi ad approfondire la passione gastronomica di Anna Maria Luisa de’ Medici; nell’eredità che la Principessa lasciò ai fiorentini, si ritrova anche una nutrita raccolta di scritti con ricette, alcune in francese, di cucina, di medicina, persino di profumeria, graziosa memoria di vanità femminile, ma non solo. Ricette particolari perché semplici quali non ci si aspetterebbe da un personaggio di così alto rango; la Principessa prediligeva infatti una cucina gustosa ma quasi modesta, lontana dalla sontuosità e dalla complessità scenica della gastronomia tipica della fastosa corte medicea. Semplicità che si rispecchia negli ingredienti, sempre pochi, e nell’esecuzione delle ricette, che non sembrano appartenere né alla tradizione della casata, né ai ricettari nobiliari dell’epoca. Viene quindi spontaneo pensare che siano ricette pensate espressamente per il gusto e la personalità della Principessa, quando non addirittura ideate da lei. Il ricettario che completa il volumetto è in parte in francese, in parte nell’italiano del tempo  e la scelta di mantenerne la versione originale fa sì che il lettore possa apprezzare il fascino della lingua antica. Un apparato iconografico di opere d’arte e documenti d’epoca impreziosisce questo interessante saggio a metà fra ricerca storica e di costume.

Elisabetta Faldi

A tavola con l’Elettrice. Le ricette dell’ultima dei Medici

Mauro Pagliai, 2022

1. 120, Euro 8,00