Musica
Yes, gli anni d’oro

Nell’anno del Signore 2022, una tragica circostanza ha fatto coincidere l’uscita di questo libro con la morte di uno dei protagonisti, Alan White. Il giusto riconoscimento all’opera del batterista (membro del gruppo per mezzo secolo) passa proprio per lo spirito positivo del gruppo, al Paolo Carnelli ha tributato un saggio imponente, mescolando la storia anno per anno con l’analisi musicale dei brani, delle tecniche di registrazione, dell’aspetto grafico e ovviamente, delle personalità transitate per il complesso.
Il libro farà la gioia degli appassionati: quasi nulla può essere sfuggito ad un autore cha fatto riprodurre in un bell’apparato d’immagini anche le foto dei biglietti dei primi concerti, oltre un robusto corredo di foto. La storia degli Yes é quella del Rock progressivo sinfonico di cui sono fra i caposaldi: le intuizioni di fine anni 1960, la grandezza della prima metà dei 1970, le incognite della seconda. La loro é una storia travagliata segnata da cambi di formazione e un successo che oggi pare incredibile: il loro disco più famoso del periodo quì trattato, Close to the edge, consta di 3 brani, di cui uno ê una meravigliosa suite di 20 minuti. Un grande talento melodico e la voglia di ricerca hanno sempre accompagnato questi esploratori sonici che, al pari dei navigatori britannici loro connazionali, solcano la musica Rock fondendola con la classica con gioia e perizia.
Carnelli ha uno stile misurato, rifinito in anni di pubblicazioni sul genere, e grazie a questo libro che il meglio degli anni 1970, ovvero l’osare dol sorriso, viene traghettato ai posteri in un modo solare. Si spera inoltre che aiuti una monografia sulla parte seguente della loro storia, quella con Trevir Rabin.
Paolo Carnelli
Yes – gli anni d’oro
Tsunami 2022
286 p.
22 euro

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