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Per Luigi non odio nè amore

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di Loredana Simonetti

Un ambiente provinciale e anche un po’ pettegolo fa da sfondo al libro PER LUIGI NON ODIO NÈ AMORE di Gianni Antonio Palumbo, dotto italianista e professore di liceo, che si è cimentato in un giallo, dopo una avveniristica carriera letteraria che non ha sosta. Il suo libro, a tratti come una “fiaba nera”, ripercorre il periodo storico dal 14 marzo al 15 maggio 1978, in cui tutta l’Italia aveva il fiato sospeso per il rapimento di Aldo Moro e che nei mesi successivi avrebbe assistito ad un grave attacco allo stato italiano.

La storia di Mattia Landi invade la tranquilla Candevari, piccola cittadina di fantasia dell’autore, in provincia di Brindisi. Gli istituti scolastici del luogo sono il Convitto dei ragazzi meno fortunati e la scuola di prestigio Amaranta. Tutti gli studenti partecipano all’intera vicenda del libro, riportando a galla antiche storie familiari non dette, verità celate sull’omosessualità di insegnanti e creando dubbi e perplessità sull’omicidio della sedicenne Fiorella Giudice e sull’istituto scolastico di provenienza degli assassini.

Tutto si svolge con fatica, tra le numerose vicende che affollano il libro e che ricordano lo stile ineguagliabile di Carlo Emilio Gadda nel suo “pasticciaccio brutto de via Merulana”, in una nota antica di colte citazioni e di un linguaggio forbito, spesso dimenticato.

Lo stesso titolo, “Per Luigi non odio né amore” è una citazione di Maximilien de Robespierre dal discorso per la condanna a morte di Luigi Capeto, che in tutto il libro riassume l’incapacità di accettare una verità scomoda che travolge la scuola Amaranta “dimostrando inadeguatezza e negligenza nella valutazione della degnità morale dei suoi collaboratori”.

Così come Giovanni Leone, l’allora Presidente della Repubblica travolto dagli eventi drammatici del 1978, accompagna senza possibilità di ritorno, il nostro paese “in un baratro di una crisi senza fine.”

Nel paese di Candevari la reputazione dell’Accademia Amaranta, spettro di se stessa, è stata colpita nel cuore.

Il libro di Palumbo non è di facile lettura, ma storicamente raffinato e interessante.

 

Per Luigi non odio né amore
Gianni Antonio Palumbo
Edizioni Scatole parlanti
Luglio 2020
pp. 201
€ 15,00

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