La tua recensione
La scrittura di Maugham è come una perla viva di luce, anche dopo averla tolta dalla sua ostrica narrativa
di Fulvio Caporale
Leggere un libro d’un fiato, senza preoccuparsi degli appuntamenti o degli obblighi che ti costringerebbero a mettere un segnalibro per ricordare dove sei arrivato, è un bel regalo. Una di quelle piccole felicità che man mano che passano gli anni diventano sempre più necessarie. “In villa” di Somerset Maugham, pubblicato da Adelphi, mi ha regalato questa gioia, mi ha piacevolmente costretto a seguire la trama fino alla fine. Ed è una trama apparentemente semplice, dove però si nascondono le pieghe di vite brillanti, tristi, piene di speranza, impunite, libere, atrocemente ingiuste. Quattro vite si legano fra loro: quella di Mary, una bellissima donna che sta per sposarsi ma che è sospesa su un filo da cui non riesce a scendere, la sua vita non prende quella forza che vorrebbe e un caso, inaspettato, la spinge a scendere e ad abbracciare una nuova esistenza. Edgar, un uomo in carriera, completamente innamorato di Mary che appartenente rinuncerebbe a tutto per lei ma che in realtà non riesce a fare l’ultimo passo; ed Edwin, un ragazzo scanzonato, che ha poco da perdere e che non prende nulla sul serio a parte la bellezza di Mary. Fra loro, quando i giochi sembrano fatti, si infila un personaggio che sembra portato dal destino e che scompiglia i piani di tutti. In questo intreccio finemente elaborato, i personaggi dialogano meravigliosamente, fino ad arrivare ad una spirale di eventi dove ognuno di loro deve decidere per se stesso e per l’altro. Una danza, quella di Maugham, che riporta in sé l’ingiustizia di una vita fatta di classi, di privilegi e di fortuna; e proprio la dea bendata, che fa danzare i personaggi fino ad un epilogo in cui sembra che le cose si incastrino, forse spariglierà ancora una volta le carte del destino. Ma non lo sapremo perché la bellezza di questo romanzo è aprire un’altra narrazione, non scritta, non raccontata, ma che solo il lettore più fine può immaginare e vedere mentre i suoi personaggi si dissolvono.
In villa
Somerset Maugham
Editore Adelphi

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