La tua recensione
La ragione era carnale, Mariagloria Fontana
Dalla carne alla ragione e nella loro precisa e linfatica coincidenza proviene l’ispirazione di questa narrazione, a metà tra il romanzo di formazione e quello epistolare ma -si badi bene- che l’evoluzione individuale svolta è prima di tutto psichica e affettiva e le epistole non sono che le nuove lettere dell’età contemporanea e, cioè, i messaggi on line. Ancora non esistevano i social come li conosciamo oggi e andava di moda Myspace con le foto, le comunicazioni non ancora in tempo reale ma già rapide e tormentate, i nickname che stordivano e rievocavano immagini vagamente erotiche e sensualmente realistiche come “traccedirossetto”. Il dato biografico della protagonista Bianca si amalgama in modo indissolubile a speculazioni filosofiche, citazioni, musica, film, politica, poesia, letteratura e luoghi di Roma che sono stati teatro di incommensurabili esperienze empiriche ed emotive. Il racconto della triangolazione amorosa della protagonista con un uomo appartenente alla dimensione reale, Davide (Rockstar), e un uomo in digitale, Tommaso (Nightporter) , è lo svolgimento figurativo non solo di una accattivante e prorompente situazione erotico-amorosa ma, anche, dei vari strati della personalità di una donna chiamata ad essere professionista e amante, compagna e adultera, di sola carne e di sole ossa (ma la complessità esistenziale è tutto questo insieme e Bianca lo impara insieme al lettore). “Quella che leggevo era una poesia fatta di parole, ma le parole erano le cose stesse e si potevano toccare. La poesia diceva che ero malato ma che sarei potuto guarire” è parte di uno dei molteplici e intensi monologhi a due che dividono il testo tra parti narrative e flussi di coscienza, questi ultimi affidati dai protagonisti all’impalpabilità della rete attraverso cui tutto si può rivelare perché nessuno esiste davvero. E cosa accade quando, invece, la realtà prova a insinuarsi nel web o, al contrario, il web prova a profanare la tranquillità del reale? “Ancestrale, archetipico o quello che vuoi”, la risposta risiede, indefessa e feroce, in fondo alle pagine di questo libro e delle nostre storie, quelle svelate e quelle indicibili.
MariaGloria Fonta
aLa ragone Era Carnale
Armando Curci Editore
pp. 196, Euro 9,90
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