Musica
Il Salvatori 2016
Nel “Salvatori 2016” (Edizioni Clichy) ogni canzone si racconta attraverso vicende, persone, luoghi, aneddoti e curiosità.
Il Salvatori 2016 di Dario Salvatori è un dizionario in due volumi (Clichy. pp. 1990, euro 39,90), unico nel suo genere, anzi, possiamo dire, unico al mondo che racconta la storia di oltre 15.000 canzoni, italiane e straniere, dal ‘900 ad oggi: dal country alla psichedelia, dalle sigle dei cartoni animati alla pop inglese, dai classici al reggae, fino alle hit internazionali più imprevedibili. Una completa e approfondita storiografia delle canzoni, con date, peculiarità, testi, musica e il contesto sociale nel quale è stata scritta, senza dimenticare gli interpreti che l’hanno resa nota e i suoi autori, questi ultimi che sovente rimangono nell’oblio, qui invece enunciati, accanto a nomi di personaggi minori. A completare la scheda di ogni canzone, vi è una valutazione dell’autore stesso, con valori compresi da uno a cinque stelle. È un autorevole volume da collezione, dove ogni canzone “si racconta” attraverso vicende, persone, luoghi, aneddoti e curiosità, elargendo al suo pubblico la preziosa opportunità di avere nuovi approfondimenti, spunti e osservazioni. Un riferimento che accresce anche il proprio raggio di emozioni al suo lettore, tali da catapultarlo dentro la storia di una canzone, facendo vivere quel racconto come se anche egli ne fosse protagonista. Leggendo la storia di ognuna, i ricordi associati a quelle che hanno accompagnato i momenti salienti della nostra vita potranno riaffiorare nella mente e nel cuore. Chi di noi non ha una propria “colonna sonora”? Chi di noi non si desta appena quell’ “inciso”, anche per un fortuito caso, non ci viene incontro risvegliando in noi sensazioni inaspettate o dimenticate? Il Salvatori 2016 è frutto di un lavoro sorprendente, esteso alla ricerca più attenta e minuziosa che non può che appassionare con entusiasmo e accrescente curiosità i suoi lettori. Un racconto non solo musicale, ma anche storico, antropologico e sociologico, che ci insegna e ci educa ad un ascolto nuovo e autentico di ogni canzone, perché ognuna di essa ha una storia da raccontare. Per il prossimo anno, oltre al volume cartaceo, si prospetta di espandere questi preziosi contenuti anche in un’app per telefoni. Ciò offrirà un prodotto supplementare, in tempi in cui l’intero mondo discografico ed editoriale adotta nuovi linguaggi più rapidi da raggiungere, specialmente per tutte le nuove generazioni, alle quali suggeriamo comunque la lettura di questo volume, non solo per i suoi contenuti, ma per conoscere la storia della musica leggera internazionale attraverso un significativo aspetto sensoriale che mai dovrà dissolversi: il sapore tattile della carta. Il piacere che si può provare a sfogliare una tale opera, è un valore aggiunto che non può passare inosservato o che non può essere non considerato. Auspichiamo che Il Salvatori 2016 (anche quest’ anno in due volumi) ci riservi per il futuro un volume internazionale in lingua inglese. Esportare un prodotto simile oltre i nostri confini, significa esportare un Made in Italy non convenzionale, al di là della descrizione prettamente musicale, che valichi la soglia del territorio italiano, per far conoscere la storia della musica leggera, in altri terreni fertili, che fanno parte della sua nascita. La Musica risveglia i sensi, la sua storia ne amplifica i suoni.
You must be logged in to post a comment Login