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Doppio appuntamento nel fine settimana a Sassari e Mogoro con Roberto Delogu e Cristian Mannu
Roberto Delogu presenta L’amore come le meduse (Hacca) domani, venerdì 11 novembre, a Sassari e Cristian Mannu presenta Maria di Ísili (Giunti) sabato 12 novembre a Mogoro.
Dopo il Convegno Stile Lìberos riprende con i consueti incontri con gli autori Éntula, il festival letterario organizzato dall’associazione Lìberos. Doppio appuntamento in programma nel fine settimana a Sassari e Mogoro con Roberto Delogu e Cristian Mannu.
Roberto Delogu presenta il suo terzo romanzo L’amore come le meduse (Hacca), in cui porta i suoi lettori nella piccola isola di Carloforte per narrare di Vincenzo e Teo, cresciuti con la convinzione di essere gemelli, fino al giorno in cui si separano. Avvocato, pescatore e figlio d’arte, Delogu incontrerà i lettori domani, venerdì 11 novembre, alle 18.30 nella Libreria Koinè di Sassari, con Antonella Rattu.
Cristian Mannu vincitore della ventottesima edizione del Premio Calvino e tra i finalisti del Premio letterario Dessì presenta il suo Maria di Ísili (Giunti). L’appuntamento, organizzato in collaborazione con il Comune di Mogoro è per sabato 12 novembre. Si inizia alle 18 nella Biblioteca comunale. A dialogare con l’autore sarà Francesca Casula.
Le trame e gli autori:
L’amore come le meduse: Vincenzo e Teo sanno di essere fratelli, anche se qualcosa non torna. Per loro non è un dramma: sono abituati a ignorare i bisogni, a non dare fastidio, a essere felici con poco. Finché un giorno si separano. Teo, verso una carriera di magistrato e una relazione sentimentale che sfiora il masochismo. Vincenzo a crescere una figlia che vede sua madre andarsene da casa, e che si rifugia nel suo mondo virtuale, cadendoci dentro come fosse un burrone. «Dal piccolo grande mondo dell’isola di Carloforte, luogo di approdi e narrazioni, nasce questo romanzo che racconta una storia semplice e bellissima: l’amore che ci cambia la vita, l’amore che riempie gli spazi lasciati vuoti dal nostro passato.» Francesco Abate
Roberto Delogu, nato a Cagliari nel 1967, è avvocato e pescatore. Ha pubblicato “La sincerità è un’inutile cattiveria” (Madrikè, 2010) e “L’anno di vento e sabbia” (Hacca, 2013).
Maria di Ísili: “Zia Borìca, che di neonati ne ha visti nascere tanti, capisce subito che quegli occhi così azzurri possono solo essere opera di un angelo o di un demonio. Sin da bambina Maria si distingue dal resto della famiglia: dalla madre vestita di scuro con lo sguardo fisso nel vuoto, dal padre che ha gli occhi neri più del camino sporco di fuliggine, dalla sorella maggiore Evelina che ha sempre un rosario in mano. Maria è ardente e sognatrice, e ha una dote speciale: sotto le sue mani il telaio è come un pianoforte, con cui dà vita ad arazzi meravigliosi, intrecciando sapientemente lana e rame. Un dono grazie al quale sembra destinata a un futuro felice, nel piccolo villaggio di Ísili, dove il vento che sferza le pietre delle case profuma di avena selvatica e rosmarino. Ma un giorno in paese arriva Antonio Lorrài, il ramaio, il gitano, bello come un principe delle favole sul suo cavallo nero. E per la prima volta Maria, che a sedici anni non ha mai baciato nessuno, si sente accendere come un fiore nel fuoco. Anche se Antonio sta per sposare la sorella Evelina, Evelina che lei ama profondamente, Evelina che aspetta un figlio da quell’uomo oscuro…In una polifonia di voci, in uno stile denso e compiuto, dal sorprendente respiro metrico, Cristian Mannu ci regala la storia di una donna che, pagandone il prezzo, segue la legge del desiderio, sfidando gli interdetti sociali, sullo sfondo di una Sardegna arcaica popolata da vagabondi, levatrici-accabadore, figli burdi, fatti di sangue e indicibili segreti”.
Cristian Mannu è papà di tre figli e vive a Cagliari, dove è nato nel 1977. Ha frequentato lo storico Liceo “Siotto Pintor”, lo stesso di Sergio Atzeni, e da una decina d’anni lavora commerciale per un istituto di credito in giro per la Sardegna.
Il Festival Éntula è organizzato dall’associazione culturale Lìberos con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio, Fondazione Sardegna e Sardex.

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