Cinema
Carlo Lizzani: un testimone del XX secolo
di LOREDANA SIMONETTI
In occasione del centenario della nascita di Carlo Lizzani, il 3 aprile scorso, è stato avviato un progetto speciale per ricordare la sua figura. Un regista che non ha goduto di una immediata popolarità, ma che è stato contraddistinto sempre dalle sue profonde conoscenze storiche e dalla passione per la macchina da presa. Giovanissimo, entra a far parte della Resistenza contro i tedeschi, aderisce al Partito Comunista e inizia il suo percorso all’interno delle sceneggiature del neorealismo, partecipando ai set dei film del dopoguerra, al fianco di Roberto Rossellini e di Alberto Lattuada. Una vita dedicata alla sua passione di documentarista e alla narrazione popolare e tra i suoi film di maggior successo ricordiamo Cronache di poveri amanti (dal romanzo di Vasco Pratolini, 1954) e L’oro di Roma (1961).
Dal 3 aprile di quest’anno è in corso un progetto speciale per ricordare la carriera di Carlo Lizzani, ad opera della Direzione Cinema del Ministero con l’Aamod (Archivio storico Movimento operaio e democratico), presso la Casa del Cinema dal titolo Carlo Lizzani, la Storia e le storie.
Il progetto proseguirà per tutto il mese di aprile e nelle settimane successive altre tre serate saranno dedicate ai grandi film di Lizzani, affiancando la storia italiana del XX secolo ai film della sua lunga carriera.
Si tratta solo di una prima parte di un’iniziativa nazionale, in cui verranno realizzati appuntamenti, incontri, proiezioni e restauri per tutto il 2022.
Per il programma delle iniziative consultare il link seguente:

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