Musica
Bob Dylan, filosofia della canzone moderna
di Giovanni Graziano Manca
Abbiamo aspettato ma ne è valsa la pena. Il nuovo libro di Dylan è arrivato nelle librerie italiane lo scorso novembre, nella traduzione dell’esperto dylaniano Alessandro Carrera. Il libro si rivela opera di grande spessore culturale perché apre una finestra sull’arte e sul mestiere di scrivere canzoni e riassume decenni di musica popolare da un punto di vista privilegiato, quello dell’esperienza personale di Dylan, che dura da ben oltre sessant’anni. Il libro, arricchito da oltre 150 immagini intense, immaginifiche, altamente esplicative di un’epoca, è costituito da una collezione di brevi disquisizioni che il cantautore dedica a canzoni di altri artisti che in qualche modo lo hanno ispirato (tra essi Stephen Foster, Elvis Costello, Hank Williams, Nina Simone, e così via). È ancora un Dylan “freewheeling”, quello che leggiamo tra le pagine di questo lavoro che esce a distanza di quasi vent’anni dall’autobiografico Chronicles – Volume 1.
Bob Dylan
Filosofia della canzone moderna
Feltrinelli, 2022
pp. 352, Euro 39,00
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