Lo Zibaldone
Vincenzo Trama: “Rebel rebel”
Vincenzo Trama è un autore simbolo della scuderia del Foglio Letterario, uno dei tanti che ho visto crescere dal 1999 a oggi. Vincenzo comincia a collaborare con la rivista – che adesso dirige al sito www.ilfoglioletterario.it – con racconti ironici e originali, ambientati in un bar alla periferia di Milano e continua scrivendo libri sulla musica che ama. Indomito sostenitore dell’underground, nonostante una diversità anagrafica sensibile, siamo in sintonia su molte cose, nel rispetto delle diverse passioni. Tra i suoi libri migliori il quasi romanzo Se fossi postumo sarei Baricco, feroce e disincantato attacco al (morente ed esangue) sistema editoriale contemporaneo. Black metal, invece, sottotitolo Il sangue nero di Satana, è opera immancabile per ogni appassionato, un testo enciclopedico scritto come un romanzo. Adesso Trama ci regala Rebel Rebel – cronistoria narrativa di 50 album (quasi) ribelli degli anni 90, edito da Arcana (marchio perfetto, visto il tipo di libro), per raccontare gli adolescenti della sua generazione, visto che l’autore è nato nel 1981. La musica viene usata come cartina di tornasole per capire la ribellione dei giovani, il rifiuto delle convenzioni sociali, il rapporto tormentato con i genitori, l’uso delle droghe e la contestazione dello status quo. Un libro che ricorda molto la tecnica del romanzo di formazione, senza essere un vero e proprio romanzo, ma che al tempo stesso è un saggio documentato e quasi esaustivo che analizza la musica grunge, punk e metal degli anni Novanta. Tutte cose sulle quali sono molto impreparato, quindi è inutile che finga di aver amato Kurt Cobain, perché il mio massimo in fatto di musica sono Fabrizio De André e Roberto Vecchioni, tanto tanto Paolo Conte e Francesco De Gregori. Ma il libro non si rivolge a un pubblico di sessantenni, che comunque troveranno molte informazioni e un maturo stile narrativo, oltre a un compendio degli errori compiuti con i loro figli adolescenti. Non ci sono scuole per imparare a fare i genitori, se ne accorgeranno anche i figli della generazione Cobain, ma questo è un altro discorso. Restiamo al libro, un bel prodotto editoriale, impaginato dall’autore con un alternarsi di informazioni discografiche e narrazioni intimiste, persino lettere scritte a un ipotetico se stesso del futuro e dialoghi immaginari tra adolescenti. Stile originale, fresco, brillante, con personaggi vivi e immagini evocative, un libro che insegna qualcosa di nuovo e al tempo stesso diverte e appassiona perché racconta una serie di storie legate ai ricordi adolescenziali e alla musica degli anni Novanta. Piacerà soprattutto a chi aveva tra i 15 e i 20 anni negli anni Novanta, perché racconta il loro periodo senza futuro, le polemiche generazionali che sembrano senza via d’uscita e non conducono a niente. Per fortuna (o purtroppo), dopo si cresce.
Vincenzo Trama
Rebel Rebel
Cronistoria narrativa di 50 album (quasi) ribelli degli anni 90
Arcana – pag. 290 – euro 18,50
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