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Un Premio che unisce: DeaPlaneta assegnato a Federica De Paolis per Le imperfette
di Anna Garbagna
E’ Federica De Paolis la vincitrice della 2a edizione del Premio letterario DeA Planeta (promosso da DeA Planeta Libri). Con l’opera inedita Le imperfette, l’autrice è stata scelta in una rosa di cinque candidati che includeva anche Il ladro di note di Greta Leone (pseudonimo), Il pugnale di ossidiana di Giulia Nebbia, Terre di vento di Marco Steiner e Jacu di Paolo Pintacuda.
Dialoghista cinematografica e autrice televisiva, Federica De Paolis – già autrice di Lasciami andare, Ti ascolto, Rewind e Notturno Salentino – ha vinto con un romanzo familiare centrato sul tema delle apparenze e sulla necessità di prendere coscienza di se stessi.
La premiazione “ai tempi del Covid-19” ha previsto una lunga diretta in videoconferenza con l’autrice e la Giuria (composta da Pietro Boroli, Presidente De Agostini Editore, Claudio Giunta, docente e scrittore, Rosaria Renna, conduttrice radiofonica e televisiva, Simona Sparaco, vincitrice della precedente edizione e Manuela Stefanelli, direttrice Libreria Hoepli) non per questo meno avvincente ed emozionante.
Per la presentazione, come avviene di prassi per non rendere subito esplicito l’autore alla Giuria, l’autrice ha scelto lo pseudonimo di Paola Punturieri, come lei stessa ha spiegato nome di sua madre, mancata molti anni fa ma vero ‘sprone’ ad abbracciare la carriera di scrittrice ed autrice (di successo). “Un nome magico”, come ha tenuto a sottolineare, che ha portato alla vittoria.
«Scrivo ormai da diversi anni ma un’emozione così intensa non l’avevo certo mai provata. Questo premio è un’enorme soddisfazione. E il fatto che sia arrivato in un momento cupo per me e per tutti – un momento di restrizioni, di confinamento, distanza dagli altri – lo rende ancora più speciale: il pensiero che una parte di me possa raggiungere le persone attraverso le pagine di questo libro coincide, ora più che mai, con la mia idea di libertà”, ha dichiarato Federica De Paolis. “Ho partecipato al premio lo pseudonimo di Paola Punturieri che è il nome di mia madre. L’ho persa molti anni fa ma mentre aspettavo l’annuncio del vincitore, in questo tempo strano che ci ha imposto la pandemia, in giorni in cui mi è sembrato di vivere come sott’acqua, in un mondo attutito e silenzioso, mi sono ritrovata spesso a parlare proprio con lei, come se fosse qui con me. È stato surreale e magico.
Questa vittoria la dedico a mia madre e a tutte le donne. Le Imperfette è una storia sul desiderio, sull’apparenza e la capacità di superarla, il coraggio di mettere a fuoco se stessi e gli altri, e soprattutto ritrovarsi”.
Rosaria Renna, portavoce della giuria, ha commentato: «Mi ha emozionata da subito la protagonista di questo libro: sperduta, travolta dalla vita, così cieca di fronte alla sua realtà. Mi ha smosso qualcosa dentro, forse perché sono sentimenti che sembrano riportare alle lunghe settimane di reclusione che abbiamo vissuto: anche nella nostra vita, come nella sua, è arrivato qualcosa che ci ha costretti a fare i conti con noi stessi, con i nostri desideri e con la vita condotta fino a qui. La speranza condivisa, per noi e per lei, è di diventare persone migliori o semplicemente più felici».
Il premio prevede la pubblicazione in Italia con DeA Planeta e in lingua spagnola presso case editrici del Gruppo Planeta, insieme alle traduzioni in inglese e francese. L’autrice si è inoltre aggiudicata un premio in denaro che ha dichiarato voler devolvere in parte all’AIRC per la ricerca.
Le imperfette sarà in vendita in tutte le librerie e gli store online dal 9 giugno 2020.
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