Torna il genio di Jodorowsky e Boucq nel capolavoro Bouncer

Al l via  la  nuova Collana Francofona per i tipi di Magic Press.L’onore dell’inaugurazione spetta -e non potrebbe essere altrimenti- a due  maestri indiscussi : Alexandro Jodorowsky e François Boucq. I due autori con Bouncer delineano un immaginario western dominato da violenza, misticismo, avidità fratricida e senso dell’onore.Il Bouncer, ossia il buttafuori, è tra i più classici personaggi di ogni avventura western che si rispetti. Al pari dello sceriffo, del pistolero solitario e del conducente di diligenza, il Bouncer si assume la responsabilità di imporre quel minimo di ordine e socialità tra i pionieri, in un territorio in cui la legge del più forte, con la conseguente sottomissione del più debole, sembra essere un principio ineludibile.  Le avventure del Bouncer (un monco nella fattispecie) si svolgono in un west sospeso fra gli orrori della storia americana e le meraviglie della magia nativa, dove i miti collettivi della Frontiera e la mitologia personale di Jodorowsky si fondono integrandosi senza fatica. L’interpretazione grafica di Boucq, pur essendo personalissima nel suo mix di realismo e grottesco, è ricca di citazioni da classici del western a fumetti transalpino, dal Blueberry di Jean Giraud (l’alter ego avventuroso di Moebius) al Comanche di Hermann. Una sequenza d’immagini mozzafiato, fra paesaggi grandiosi e personaggi caratterizzati nel minimo dettaglio, che costituiscono una gioia per gli occhi . Questo lungo “romanzo a fumetti”, è diviso in cinque capitoli che raccolgono due archi narrativi, ha le caratteristiche per soddisfare sia gli amanti dell’avventura tradizionale en plein che quanti preferiscono la dimensione più moderna del viaggio interiore. Da leggere assolutamente.