Lo Zibaldone
San Francesco d’Assisi, una nuova biografia
Gli italiani, lo sappiamo, si ritrovano sempre divisi, che sia calcio o politica, quartiere o città. C’è una sola realtà a dare unità nazionale di giudizio: Francesco d’Assisi. L’amore per lui è stato arricchito da tante fonti orali, da aneddoti, da… miracoli. E va bene anche questo, se è servito a colmare quel bisogno di pace e di fratellanza presente nel cuore di tutti.
Ma chi è, davvero, Francesco? Chiunque abbia lo stimolo intellettuale a saperlo, non può che leggere la nuova biografia di alto livello filologico: l’autore – dell’ordine dei predicatori e dagli alti incarichi quale docente e ricercatore – affronta con grande rigore (cioè, come si dovrebbe) le fonti che parlano del Santo: le confronta con i documenti storici, le verifica nella realtà culturale e sociale del tempo.
Beh, certo, così perdiamo la certezza del Lupo di Gubbio. In compenso, ritroviamo l’uomo. E un uomo che, come indica l’autore, si mostra assai più tormentato della pacifica e beata immagine agiografica a noi giunta. Forte, però, di una fede conquistata alla fine di una crisi profonda.
Eccolo vicino al lebbroso, a chi soffre, prestando concreto aiuto. Del resto lui, considerato quale eremita, crede sia giusto lavorare per mantenersi: addirittura, verso la fine della vita, enfatizza il lavoro “come modalità per tenersi impegnati ed evitare le tentazioni”. Ma davvero? E il famoso vivere di elemosina? Diventa un’alternativa secondaria.
Che Francesco ami la natura, e gli animali, questo, sì, viene confermato con storie che fanno bene al cuore: la lepre che si sente protetta dalle sue braccia; i vermi che vengono scansati perché non siano schiacciati; il mantello dato per salvare gli agnelli. Però: Francesco non trova giusto, e proprio per la dignità delle “creature”, che gli uomini ‘usino’ gli animali, anche solo per farsi fare compagnia.
E, sorpresa delle sorprese, non è vegetariano: nelle sue regole la carne non si mangia di venerdì o sabato, ma, poi, ci dice: “mangiamo .. ciò che ci viene messo davanti”.
Spero di avervi fatto capire, lettori che amate San Francesco, come questo studio non sia una arida enumerazione di fonti. La prima parte, anzi, è assolutamente narrativa: solo in seguito c’è la confutazione critica, capitolo per capitolo. E comunque, un articolato indice analitico permette di dare risposte alle proprie curiosità.
Un esempio: prendiamo “Crociate” (con la religione musulmana oggi così attuale). Ci troviamo di fronte ad un piccolo religioso cristiano testardo, che va a suo rischio e pericolo negli schieramenti dei nemici. Affronta un confronto duro, saldo della sua fede, suscitando, in cristiani e nel sultano, un profondo rispetto. Il rispetto, del resto, che lui ha verso gli ‘infedeli’: da cui non accetterà doni, ma un ricco pranzo, sì.
Augustine Thompson O.P.
Francesco d’Assisi. Una nuova biografia
Edizioni di Pagina, 2016,
pag. 339 Euro 25,00
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