Novità in libreria
Le tante storie della Shoah
Dalle testimonianze dai campi alle storie di resistenza, dall’eredità letteraria e artistica delle vittime dell’Olocausto ad un approfondimento sull’origine dei totalitarismi in Europa, passando per la prima testimonianza di Primo Levi: le ultime uscite in libreria in occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio.
È arrivato nelle librerie a fine 2014 L’ora blu delle fiabe. Nel ghetto di Theresienstadt (ed. Paoline), che raccoglie 20 fiabe ebraiche, pubblicate nel 1929 in Cecoslovacchia da Ilse Herlinger, giovane promessa della letteratura dell’infanzia degli anni ’20. Deportata nel 1942 a Theresienstadt, l’autrice lavorò come infermiera tra i bambini malati del campo, raccontando loro proprio quelle fiabe per ricreare in un ambiente di quotidiano orrore il calore e l’ordine di una casa perduta; morì ad Auschwitz nel 1944.
Da Sperling&Kupfer esce I ragazzi del ghetto di David Safier, uno degli scrittori più amati in Germania: un romanzo che racconta la resistenza del ghetto di Varsavia contro la barbarie dell’Olocausto attraverso la storia di una ragazzina, Mira.
Einaudi propone diverse uscite: Così fu Auschwitz, prima relazione, pubblicata nel 1946 sulla rivista “Minerva medica”, di Primo Levi sulla sua esperienza ad Auschwitz; il saggio Controllare e distruggere. Fascismo, nazismo e regimi autoritari in Europa (1918-1945), di Johann Chapoutot, astro nascente della storiografia francese, che attraverso le più recenti acquisizioni storiografiche ripercorre ragioni dell’affermazione dei regimi totalitari in Europa nel XX secolo; Clandestina: una giovane donna sopravvissuta a Berlino 1940-1945, storia autobiografica di Marie Jalowicz, ebrea diciannovenne durante la guerra, e della sua vita clandestina sotto gli occhi della Gestapo; Il libro della Shoah Italiana, di Marcello Pezzetti, con i racconti di oltre cento sopravvissuti.
Da Mondadori esce invece Charlotte di David Foenkinos: un giorno l’autore visita una mostra ad Amsterdam sulla pittrice Charlotte Salomon, morta giovanissima e incinta in un campo di concentramento; l’incontro è folgorante e origina un percorso quasi ossessivo sulle tracce della vita, dell’amore e dell’arte della pittrice.
Infine, Newton Compton propone Il bambino di Auschwitz di Suzy Zail e Un treno per Varsavia di Gwen Edelman, oltre alla ristampa di Suite Francese, capolavoro di Irene Némirovsky.
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