Le nuove uscite Zecchini Editore di novembre 2016: per scoprire la grande musica

Questo mese Zecchini Editore, specializzata in editoria musicale, propone due titoli particolari.
Il primo, scritto dalla giornalista Carla Maria Casanova, vi farà rivivere i suoi incontri con i grandi personaggi come la Callas, la Tebaldi, Del Monaco, Pavarotti, Domingo e molti altri. La scrittura scorrevole e immediata della Casanova, con l’aggiunta di numerose foto, fa sì che questo libro sia facilmente leggibile da tutti.
Il secondo, con una approfondita e ponderata documentazione storica, è dedicato a Mario (Giovanni Matteo De Candia), il grande tenore dell’Ottocento. Ricco di illustrazioni dell’epoca, è uno strumento imperdibile per conoscere la vera storia di Mario e la vita dei cantanti dell’Ottocento.

Carla Maria Casanova
Il gesto e musica
60 anni di giornalismo a tu per tu con i più grandi

Il mondo dell’opera lirica è fascinoso e bizzarro, grottesco e sublime. I suoi protagonisti non sono da meno. Lasciatelo dire a Carla Maria Casanova che ci bazzica dentro da 60 anni.
Ascoltandoli, rincorrendoli, viaggiando per tutto il mondo, cacciandosi in avventure spericolate, raggiungendo mete impensabili o subendo fiere sconfitte. Per fortuna, non le manca l’ironia. E comunque sempre grandissimo è l’entusiasmo.

Felice Todde
Il tenore gentiluomo
La vera storia di Mario (Giovanni Matteo De Candia)

Il tenore Mario, al secolo Giovanni Matteo De Candia (noto anche come Mario De Candia), fu uno dei grandi tenori dell’Ottocento.
Successore di Rubini a Parigi e Londra, cantò anche a Pietroburgo, in Spagna, negli Stati Uniti e nelle città britanniche, mai in Italia, si dice per un voto fatto in gioventù. Era nato a Cagliari nel 1810. Mario ebbe vita avventurosa e ciò contribuì al fiorire di leggende e invenzioni su di lui. In questo libro la vita, i viaggi e le avventure di Mario sono raccontate su base documentale: fonti d’archivio, epistolario, giornali, pubblicazioni ottocentesche.
E da questa biografia emerge anche un quadro degli usi, teatrali e no, e della storia dell’epoca.