di Giovanni Graziano Manca
Che Hegel sia per i più filosofo ostico può essere facilmente constatato da chiunque apra anche a caso e legga da opere come la “Fenomenologia dello spirito”, la “Logica” e anche altre scritte dal pensatore tedesco. E tuttavia, un volta che si sia superato lo scoglio iniziale della comprensione del suo sistema filosofico, emerge in tutta la sua grandezza l’importanza di un filosofo che con il suo pensiero e le sue opere ha segnato la storia della filosofia e delle idee. Nel rievocare vita e opere di Hegel, in questo libro di recente uscito per la collana filosofica dell’editore Primiceri (i contenuti del volume, peraltro, sono parte della sua monumentale “Storia della filosofia” in 13 volumi), Guido De Ruggiero (Napoli 1888- Roma 1948) scrive che “La Fenomenologia, per l’astrusita’ del linguaggio e la novità inusitata delle formule, non trovo’ in un primo tempo un ambiente intellettuale preparato a riceverla. Essa passò quasi inosservata al gran pubblico […]”
E pagine dopo, parlando invece delle lezioni hegeliane pubblicate dagli studenti dopo la morte del filosofo di Stoccarda, fa osservare come, a differenza delle opere composte da Hegel per la pubblicazione, in esse si ammiri “l’arditezza della costruzione, che, anche quando sconfina nell’arbitrio o nell’ artificiosita’, è sempre ricca di suggestioni e di spunti critici; ma più di tutto si ammira la vastità e l’imponenza del materiale storico che Hegel ha affidato alla meditazione della posterita’.” De Ruggiero, che fu filosofo idealista, docente universitario e politico influenzato da Giovanni Gentile e Benedetto Croce, rievoca tra le pagine il percorso seguito negli anni dal filosofo tedesco al fine di mettere a punto la sua filosofia. Sotto la lente dello studioso napoletano gli anni e le opere giovanili di Hegel, i trasferimenti a Jena e ad Heidelberg per motivi accademici, l’arrivo, sempre come professore universitario, all’Università di Berlino. “Col passaggio all’università di Berlino”, scrive De Ruggiero, “s’inizia l’ultima fase della vita di Hegel: quella che segna il pubblico riconoscimento della sua gloria, la creazione di una scuola fiorente, un durevole influsso, non solo sul pensiero, ma anche sulla vita politica della Germania.” Nel seguito della trattazione l’accademico partenopeo appunta la sua attenzione sui capisaldi della filosofia hegeliana rappresentati dalla dialettica e dalla fenomenologia, dalla logica e dalle filosofie della natura, della storia, dell’arte, della religione, e cosi via. Sintetico ma rigoroso, chiaro nell’esposizione ed essenziale, il volume può costituire una guida hegeliana preziosa per gli appassionati di filosofia e un utile strumento di approfondimento per chi intraprende o ha in corso studi universitari filosofici.
Guido De Ruggiero
“La filosofia di Hegel”
242 pagg., euro 15,00
Primiceri Editore, 2022
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