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Festival

inQuiete Festival di scrittrici a Roma

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La sesta edizione di inQuiete festival di scrittrici a Roma si terrà dal 7 al 9 ottobre nel quartiere romano del Pigneto e vede anche quest’anno un ricco programma di incontri per descrivere il mondo con le parole delle donne.
Come dichiarano le organizzatrici del festival, Barbara Leda Kenny, Francesca Mancini, Barbara Piccolo e Maddalena Vianello:“Mai come quest’anno sentiamo che inQuiete festival è uno spazio aperto a tutte e tutti in cui costruire una comunità fondata sui valori del femminismo per ripensare il presente e provare a immaginare il futuro”.
Moltissime le ospiti italiane e internazionali di questa sesta edizione: Susanna BassoAnnalena Benini, Elena Biagini, Daria Bignardi, Silvia Bre, Daniela Brogi, Claudia Bruno, Maria Grazia Calandrone, Annalisa Camilli, Giulia Caminito, Elisa Casseri, Michela Dentamaro, Arianna dell’Arti, Sara De Simone, Sabrina Efionayi, Valentina Farinaccio, Iaia Forte, Nadia Fusini, Carmen Gallo, Espérance Hakuzwimana Ripanti, Anilda Ibrahimi, Helena Janeczek, Jana KaršaiováLoredana Lipperini, Viola Lo Moro, Dacia Maraini, Laura Marzi, Luisa Merloni, Paola Michelini, Sabina Minardi, Elvira Mujčić, Letizia Muratori, Silvia Neonato, Rahma Nur, Veronica Pacini, Romana Petri, Alessandra Pigliaru, Laura Pugno, Paola Soriga, Veronica Raimo, Liliana Rampello, Lidia Ravello, Sara Sermini, Elena Stancanelli, Chiara Tagliaferri, Diana Tejera, Tamara TenenbaumNadia Terranova, Mackda Ghebremariam Tesfaù, Nadeesha Uyangoda, Elene Usdin, Sara Ventroni, Caterina Venturini
Per la prima volta inQuiete aprirà il festival – venerdì 7 ottobre alle 19 presso il Cinema Avorio –  con un omaggio a una delle maggiori scrittrici dell’Ottocento: Jane Austen, in occasione della pubblicazione del Meridiano Mondadori, che raccoglie i sei romanzi dell’autrice insieme a una selezione di altri scritti, una ricca e appassionata introduzione di Liliana Rampello, curatrice del volume, e le nuove e belle traduzioni di Susanna Basso. Penna sublime e raffinata, pensatrice acuta e libera che fa il suo ingresso dirompente in un tempo e una società dominata dallo sguardo e dalla scrittura maschile. Narratrice di un mondo nel quale le donne diventano finalmente protagoniste (felici) del loro destino. Con Liliana Rampello e Susanna Basso. Modera Annalena Benini.
Si prosegue, alle 20, nel segno dell’omaggio alle grandi scrittrici del passato con un incontro dedicato a Maria Bellonci in occasione dei 120 anni dalla sua nascita (30 novembre 2022).
Alle 20.30, Daniela Brogi, Mackda Ghebremariam Tesfaù, Rahma Nur parleranno di bell hooks con Loredana Lipperini. Un incontro e una riflessione critica e politica per ricordare e approfondire i testi di bell hooks, attivista nera e scrittrice femminista che ancora oggi parla a generazioni diverse e ci ricorda quanto è importante esercitare uno sguardo ribelle e oppositivo per contestare e interrompere la riproduzione razzista e il sistema patriarcale capitalista suprematista bianco.
Alle 21 Un dialogo a partire dal dirompente romanzo di Tamara Tenenbaum, “La fine dell’amore” (Fandango Libri). Con l’autrice e Marta Capesciotti. Dal valore dell’amicizia alla cultura del consenso, passando per la maternità come scelta o imperativo, il celibato desiderato o aborrito, il poliamore, le coppie aperte, il funzionamento delle tecnologie del desiderio e con una vasta bibliografia su questi temi, Tamara Tenenbaum parla di tutto per tuffarsi nell’universo degli affetti, celebrare la fine dell’amore romantico e proporre l’erotizzazione del consenso.
La prima giornata del Festival si chiuderà con l’omaggio a Patrizia Cavalli – alle 22.30 – l’attrice Iaia Forte e la cantautrice Diana Tejera si esibiscono in un reading-concerto dedicato alla poeta italiana recentemente scomparsa, introdotte da Sara De Simone.
La prima giornata di inQuiete vedrà anche la premiazione di LetteraFutura la fellowship letteraria nazionale riservata alle scrittrici esordienti volta a facilitare l’accesso delle donne nel panorama editoriale italiano, ideata dall’associazione Mia, in partenariato con la casa editrice Solferino e realizzato in collaborazione con BPER Banca. 
La seconda giornata di inQuiete – sabato 8 ottobre alle 16.00 – si apre all’insegna della poesia con le poete Sara VentroniMaria Grazia Calandrone e Sara Sermini, che leggono versi sulla pace e sulla guerra di grandi autrici internazionali: dalle russe Anna Achmatova e Marina Cvetaeva, al premio nobel Wisława Szymborska, passando per Nelly Sachs, Ingeborg Bachmann, fino alla poeta afghana Nadia Anjuman e quella curda Choman Hardi.
Alle 17:00, Annalisa Camilli terrà una lectio dal titolo L’etica del racconto in tempi di catastrofi.
Si prosegue alle 17.30 con l’incontro dedicato alle genealogie: costruire la storia delle scrittrici con Michela DentamaroElena Biagini Giulia Caminito, moderate da Silvia Neonato. Le donne sono molto spesso escluse o rimosse dalla storia della letteratura, dai manuali, dai corsi universitari, ma sempre più letterate, editrici, critiche lavorano alla riscoperta e ripubblicazione delle scrittrici italiane.
Alle 18.30, Chiara Tagliaferri, Veronica Pacini, Caterina Venturini Claudia Bruno danno voce a scrittrici e personagge che compiono un viaggio alla scoperta e definizione di sé raccontando come si formano e deformano le identità femminili contemporanee. Con Sabina Minardi.
Alle 20:00 si celebrerà invece la carriera di Dacia Maraini, una tra le autrici più amate, scrittrice e giornalista ma anche drammaturga, poeta e protagonista della vita culturale italiana fin dagli anni Sessanta. Con Elena Stancanelli.
Alle 21.00, Caterina Venturini dedicherà un Ritratto di signora a Audre Lorde.
Dedicheremo un incontro alla comicità femminile – alle 21.30 – con Arianna dell’Arti, Luisa Merloni, Paola Michelini e Veronica Raimo. Modera Federica Tuzi. Una generazione di scrittrici, autrici, registe sta lavorando sulla scrittura comica come strumento politico e femminista alla ricerca di un nuovo immaginario. A seguire lo spettacolo “Wanderwoman” con Paola Michelini, scritto e diretto da Arianna dell’Arti.
Domenica 9 ottobre inizieremo, alle 16, con il Ritratto di signora che Nadia Terranova dedica a Letteria Montoro.
Alle 16.30 lo sguardo delle figlie ci aiuta a capire trasformazioni e scostamenti in quello che consideriamo famiglia, accende una luce sull’infanzia e la crescita che parla della società intera. Con Sabrina EfionayiEspérance Hakuzwimana Ripanti con Paola Soriga.
Si prosegue alle 17.30, Anilda Ibrahimi, Helena JaneczekJana Karšaiová , Elvira Mujčić ci parlano di scrittrici immigrate, scrittrici nate in Italia da famiglie migranti che sono bilingue in un modo che separa la casa dalla società, che trasforma la lingua domestica e crea una relazione nuova con la lingua italiana. Modera Nadeesha Uyangoda.
Alle 18.30, Valentina Farinaccio, Laura Marzi, Romana Petri e Letizia Muratori indagheranno i Desideri che sono il motore generativo del cambiamento, eppure, rappresentano anche porte di accesso per intercapedini abitate dalle frustrazioni e dalle dipendenze. I confini sono strade da indagare e dove sostare per comprendere luci e ombre del nostro vivere. Modera Alessandra Pigliaru. L’incontro è introdotto da un monologo di Elisa Casseri: dipendere dallo sguardo degli altri, dal loro giudizio, può diventare una convenienza se si riesce a guardarli per quello che sono: la nostra cerimonia di esistenza nel mondo.
Alle 19.45 ci sarà invece Nadia Fusini con il suo monologo “Contro la forza”.
Alle 20.15 torna la poesia, con “Eccentriche poete”. Cinque poete ci accompagnano nella riscoperta di poete italiane e straniere del passato, che hanno fatto scelte irregolari, indipendenti, visionarie: Silvia Bre legge Jolanda Insana, Elisa Davoglio legge Cristina Campo, Carmen Gallo legge Christina Rossetti, Lidia Riviello legge Hilda Hilst, Laura Pugno legge i versi di Azalais de Porcairagues e La Comtessa de Dia, due trovatrici medievali. L’incontro è organizzato in collaborazione con “Eccentriche”.
Alle 21:15 Daria Bignardi dedicherà un Ritratto di signora a Djuna Barnes.

L’ultimo incontro di questa terza giornata sarà dedicato a Bande de Femmes Il festival di illustrazioni e fumetti della Libreria Tuba che presenta un progetto speciale per inQuiete: un live painting dell’illustratrice francese Elene Usdin,che sarà presente e verrà introdotta dalle poesie di Viola Lo Moro (il suo “I luoghi amati” in libreria dal 29 settembre per Giulio Perrone).

Anche questanno torna la programmazione di InQuiete dedicata non solo alle più piccole e ai più piccoli con letture e laboratori ma anche alle ragazze e ragazzi con incontri con le autrici.  Si inizia infatti con una tavola rotonda dedicata al tema del Consenso: in che modo parlarne con bambine e bambini? Alla discussione parteciperanno Monica Martinelli, editora di Settenove edizioni che ha recentemente pubblicato un saggio dedicato a questo tema, La TramFrancesca DOnofrio e Luisa Montalto, autrici per Momo Edizioni di “Cos’è il sesso” e Giulia Franchi di Scosse.
Oltre alle letture per i più piccoli, con la bibliotecaria Daniela Tumminello, ci saranno i laboratori per le ragazze e i ragazzi che vogliono conoscere un altro genere di forza, quello femminile, con l’autrice Paolina Baruchello “La prova dei cinque petali” (Sinnos edizioni), un incontro dedicato alla Resistenza con l’autrice Shu Garbuglia ( La Resistenza spiegata ai bambini, Becco Giallo) e Paola Soriga, un laboratorio tra disegno e testi condotto dall’illustratrice Laura Scarpa  (Sinfonia.Violante e Laurentina. Romanzo a fumetti, Mondadori) e ispirato ai racconti di Bianca Pitzorno e il laboratorio di illustrazione di e con Caterina Di Paolo intorno al libro Medioevo. Altri sguardi, nuovi racconti (Settenove)
Non mancheranno, come ogni anno, i laboratori di Fiona Sansone tra lettura, gioco e performance teatrali.
Lappuntamento come sempre è presso gli spazi della Biblioteca Mameli al Pigneto, dal 7 al 9 ottobre 2022
Continua la collaborazione tra inQuiete festival e la Regione Lazio. Quest’anno durante il festival verranno proposti due momenti laboratoriali dedicati ai professionisti del settore culturale in cui ragionare insieme sulle dimensioni trasversali al lavoro culturale come genere, ambiente, generazioni. Parleremo di discriminazioni di genere e generazione nel mercato del lavoro culturale, a partire per dagli ultimi dati della ricerca di Acta sul lavoro autonomo nell’editoria e di impatto ambientale dell’industria culturale, come misurarlo e forme di possibile compensazione.
Gli incontri di poesia sono pensati e introdotti da Sara De Simone.
Chiara Pasqualini, da sempre fotografa del Festival, realizzerà anche durante questa edizione di inQuiete il progetto fotografico dal titolo ManuTenere.
inQuiete Arte: gli incontri saranno accompagnati da una selezione di fotografe femministe internazionali con la curatela fotografica di Eleonora Scoti Pecora.
Gli allestimenti del festival sono a cura di Veronica Urgese.

Il programma sarà disponibile nei prossimi giorni sul sito www.inquietefestival.it.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale.
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