Festival
I Dialoghi di Trani riflettono su come “Convivere”
La XXI edizione proietta I Dialoghi di Trani in una dimensione internazionale inedita, aprendosi ad un pubblico nuovo, ampio e attento agli scenari della cultura italiana, presentandosi come un festival culturale europeo. La rassegna tranese, che da vent’anni vede confrontarsi nelle piazze e sul lungomare di Trani personalità di diverso orientamento del mondo della cultura, della scienza, dell’informazione, dell’economia e dell’impresa, quest’anno vuole riflettere sul tema del “Convivere“. E rifletterà sul fatto che «occorre cambiare approccio mentale di fronte a un mondo che, nei contesti storici più diversi, si interroga ogni volta sul vivere insieme nella pace e nella differenza e quindi anche sulla sopravvivenza dell’essere umano».
In questo attuale processo storico e in un mondo interconnesso ricco di nuove opportunità e potenzialità, ma anche di nuove disuguaglianze e di nuovi conflitti, è importante individuare gli strumenti culturali, politici, sociali e istituzionali e le strategie di lungo respiro di cui la convivenza ha bisogno. I Dialoghi di Trani intendono perciò discutere proposte culturali e professionali, realtà vissute e praticate, delineando orizzonti di azione e di intervento per dare forma attraverso la trasversalità a idee e visioni per il nostro necessario convivere.
L’inaugurazione della 21esima dei Dialoghi di Trani si svolgerà in Francia il prossimo 20 settembre presso l’Istituto italiano di cultura di Parigi (IICP). Sarà la prima volta per un festival culturale pugliese nella capitale francese presso l’Hôtel de Galliffet in rue de Varenne al numero 50.
Per questa prima parigina, i Dialoghi hanno invitato a confrontarsi sul tema de “L’appartenenza linguistica, il linguaggio e la sua manipolazione” tre illustri scrittori ed esperti della manomissione delle parole: lo scrittore e critico letterario Piero Dorfles; il glottologo e scrittore Diego Marani, dal 2021 direttore dell’Istituto italiano di cultura a Parigi; la scrittrice Maddalena Fingerle, classe 1993, vincitrice del Premio Calvino 2020 e della sesta edizione del Premio Fondazione Megamark con il romanzo “Lingua Madre”.
Da mercoledì 21 a domenica 25 settembre, i Dialoghi tornano, come da tradizione, ad animare i palazzi e le piazze del centro storico di Trani, e fulcro della manifestazione sarà la spettacolare Piazza Quercia, affacciata sul mare e con vista sulla Cattedrale. Paese ospite di questa XXI edizione è la Romania, con alcuni eventi speciali organizzati in collaborazione con l’Accademia di Romania.
Infine, da Trani i Dialoghi continuano a irradiarsi nel resto d’Europa, con un evento esclusivo a Sarajevo, ospiti dell’Ambasciata d’Italia, nell’ambito della Settimana della Lingua Italiana, in programma dal 21 al 27 ottobre, con la partecipazione di Paolo Rumiz.
I PROTAGONISTI
A suggerire idee e visioni per il nostro «necessario convivere», ai Dialoghi saranno alcuni tra i più importanti esponenti del mondo dell’informazione, della scienza, dell’economia e alcuni dei maggiori pensatori contemporanei, come: Moisés Naim, scrittore e giornalista venezuelano, già ministro dell’Economia del Venezuela ed executive director della Banca mondiale; Tomaso Montanari, storico dell’arte e rettore dell’Università per stranieri di Siena; Liliana Corobca, scrittore e ricercatrice della censura comunista in Romania; Ivano Dionigi, filologo classico ed ex rettore dell’Università di Bologna; Luciana Castellina, politica, giornalista e scrittrice; Gemma Calabresi Milite, scrittrice e vedova del commissario Luigi Calabresi; Telmo Pievani, filosofo, accademico ed evoluzionista; lo scrittore Walter Siti; Piero Dorfles, giornalista e critico letterario; il direttore del Cepell Marino Sinibadi; Piero Pelù, cantante e cofondatore del gruppo rock Litfiba; Ermal Meta, cantautore, compositore e polistrumentista; Riccardo Staglianò, scrittore e giornalista inviato del Venerdì di Repubblica; Luca De Biase, giornalista editor di innovazione a Nova24 e Il Sole24Ore; Kapka Kassabova, poetessa e scrittrice bulgara; Gaetano Savatteri, giornalista e scrittore; Massimo Sideri, giornalista del Corriere della Sera e direttore di Corriere Innovazione; Andrea Prencipe, rettore dell’Università LUISS di Roma; Barbara Alberti, scrittrice, sceneggiatrice e opinionista; Giorgio Zanchini, giornalista, saggista e conduttore di Radio anch’io (RAI Radio1) e su Rai3 dei programmi Quante storie, Rebus, Filorosso; Alec Ross, visiting professor Università di Bologna, già Senior Advisor per l’Innovazione per l’Amministrazione Obama; Alessandro Zaccuri, giornalista di Avvenire e scrittore; Antonella Viola, immunologa, professoressa di Patologia generale nel Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova; Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile del Centro Studi – Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna; i sociologi Chiara Giaccardi e Mauro Magatti, docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; lo scrittore afghano Gholam Najafi; Cătălin Pavel, archeologo romeno, studioso dell’antichità e divulgatore scientifico; Nichi Vendola, saggista, poeta, politico ed ex presidente della Regione Puglia; Nando Dalla Chiesa, politico e scrittore; i registi documentaristi Joshua Wahlen e Alessandro Seidita; Natascha Wodin, scrittrice tedesca di origine ucraina; Simona Maggiorelli, direttore responsabile del settimanale Left; Cristina Battocletti, scrittrice e giornalista della Domenica del Sole24Ore; Marco Patucchi, giornalista economico di Repubblica; Diego Marani, glottologo e direttore dell’Istituto italiano di cultura a Parigi; Stefano Bucci, giornalista delle pagine culturali del Corriere e del supplemento de La Lettura; Giordano Bruno Ventavoli, giornalista e scrittore, responsabile dell’inserto culturale de La Stampa “Tuttolibri”; Raffaella De Santis, giornalista culturale di Repubblica; i giornalisti di Repubblica Alessia Ripani e Giuliano Foschini; don Tonio Dell’Olio, presidente Pro Civitate Christiana di Assisi; mons. Leonardo D’Ascenzo, arcivescovo diocesi Trani-Barletta-Bisceglie; il giornalista e caporedattore di La Repubblica-Bari, Domenico Castellaneta; il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Oscar Iarussi; Annamaria Ferretti, direttrice dell’Edicola del Sud.
Moisés Naím presenta in anteprima nazionale il nuovo libro “Il tempo dei tiranni”
Nessuno conosce il potere meglio di Moisés Naim, giornalista di fama internazionale, già executive director della World Bank e direttore di “Foreign Policy”. Il suo nuovo libro “Il tempo dei tiranni. Come Putin, Bolsonaro e gli altri governano il mondo”, in libreria dal 20 settembre per Feltrinelli, sarà presentato in esclusiva in Italia solo a Trani (sabato 24 settembre ore 17.30 – Piazza Quercia) e a Milano presso la Fondazione Feltrinelli.
DA TRANI AD ASSISI SULLE TRACCE DI PIER PAOLO PASOLINI
Prosegue la collaborazione con la Pro Civitate Christiana di Assisi e in occasione del centanario della nascita di Pier Paolo Pasolini, I Dialoghi ospiteranno giovedì 22 (ore 20 in Biblioteca comunale) l’incontro dal titolo “Sporgersi è convivere: Pasolini e Assisi”, con la partecipazione di Roberto Chiesi, Tonio Dell’Olio, Francesca Tuscano e Alessandro Zaccuri. L’incontro tra Pasolini e Assisi è una narrazione aperta e complessa. Ottobre 1962: Pasolini vede Papa Giovanni XXIII, al quale si erano aperte le porte di Regina Coeli per “guardare negli occhi” ladri e assassini, armato solo di immensa pietà, pregare sulla tomba del Poverello di Assisi. Da quel giorno inizia la sua personale lettura del Vangelo secondo Matteo. Quel film nacque lì, dedicato a Papa Giovanni.
I DIALOGHI CON LA STORIA
La nuova sezione dei Dialoghi che interroga alcuni dei più importanti storici del nostro tempo. Venerdì 23 (ore 11.15) presso Palazzo San Giorgio lo storico e saggista Pierre Savy terrà una lectio sulla Storia mondiale degli ebrei, titolo del suo libro edito da Laterza. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Italia Israele Alexander Wiesel di Bari. Il secondo appuntamento con la storia è per sabato 24 (ore 11.30), sempre a Palazzo San Giorgio, con Alessandra Tarquini che terrà una lezione sulla “Storia della cultura fascista”.
IL FESTIVAL
Il festival de I Dialoghi di Trani, organizzato dall’Associazione culturale La Maria del porto insieme all’Assessorato alle Culture della Città di Trani, in collaborazione con la Regione Puglia e il patrocino del CEPELL – Centro per il libro e la lettura, e con il sostegno di Fondazione Megamark ed Enel, ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come: l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il premio Mibact per la migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura. Ha al proprio attivo, inoltre, collaborazioni con la Fondazione Bellonci, la Cittadella di Assisi, l’Istituto Treccani, la Scuola Holden, il Salone del Libro di Torino, l’Accademia di Romania e la Fondazione Feltrinelli. La rassegna è realizzata grazie al contributo di partner privati, tra cui i main sponsor del festival, Supermercati DOK ed ENEL, e gli sponsor UniCredit Banca e Tenuta Donna Lavinia.
LA SCUOLA HOLDEN A TRANI
Continua la collaborazione tra i Dialoghi di Trani e la Scuola Holden, un laboratorio di scrittura e storytelling fondato a Torino nel 1994 da Alessandro Baricco, luogo unico dove si insegna a produrre oggetti di narrazione per la pagina, per il cinema, il teatro, la radio, il fumetto il web e molto altro. I Dialoghi di Trani offrono a 30 partecipanti la possibilità di frequentare gratuitamente il corso di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Emiliano Poddi dal titolo “Scrivere di sé (e non sbagliare persona)” e della scrittrice Eleonora Sottili.
NOVITA’ – PIERO DORFLES SFIDA GLI STUDENTI “A SUON DI CLASSICI”
Che cosa hanno da dire i grandi autori da Swift a London, da Shelley a Bradbury, da Stevenson a Levi sulla complessità dei nostri giorni? E come la racconterebbero? Quali messaggi trasmetterebbero e attraverso quali canali comunicativi? Gli studenti del Liceo “F. De Sanctis”, il Liceo “V.Vecchi” e l’IISS “A.Moro” di Trani si sfideranno in Piazza Quercia nella maratona letteraria “Un libro è per sempre: sfida all’ultimo classico” sotto l’autorevole arbitrio del professore più amato nella televisione italiana, il critico letterario Piero Dorfles, memoria storica del format di Rai3 “Per un pugno di libri”, che ha il compito di tenere alto il nome della Letteratura e di difenderla da chi troppo spesso vuole confonderla con quelli che sono dei libri di “consumo”.
TUTTI I PARTNER DELLA XXI EDIZIONE DEI DIALOGHI
Gli incontri saranno trasmessi in streaming sulla piattaforma ufficiale dei Dialoghi, e attraverso i canali social del festival (facebook e youtube). Anche quest’anno Media partner dei Dialoghi sono Rai Cultura, Rai Radio 3, Avvenire, Treccani, La Repubblica-Bari e Bonculture.
Info: www.idialoghiditrani.com
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