Giropoetando
“Giropoetando” nel web. “Er silenzio de l’Inverno” di Giampiero Sambucini
Gli auguri per un Sereno Natale, e soprattutto un Buon Anno nuovo, ci giungono da una poesia in vernacolo romanesco tratta dal libro postumo di Giampiero Sambucini “Ricordi e Poesie”. Giampiero Sambucini era un sindacalista che ha dedicato la sua vita ai lavoratori, ma nello stesso tempo era un poeta e spesso rallegrava i suoi amici, compagni e compagne di lavoro con una poesia o uno stornello. La Uila – Unione italiana dei lavoratori agroalimentari e la Fondazione Argentina Altobelli hanno voluto ricordarlo come a Sambucini sarebbe piaciuto: con le sue poesie!
La sezione Poesie del libro è stata curata dalla nostra collaboratrice e ideatrice della rubrica “Giropoetando”, Fiorella Cappelli.
Er silenzio de l’Inverno
È leggèro, er silenzio de l’inverno,
ferma l’aria, annisconne er mistero
der crede, de nun crede e de l’eterno
ner profonno der còre e der penziero.
Guardo fòra la neve e ciarifretto,
me sperdo dietro à la fantasia,
a quer che nun ho fatto e nun ho detto,
à li ricordi e a ‘n po’ de nostargia.
Poi esce er zole, porta tutto via,
la neve brilla, pare che fa’ festa,
drent’ar silenzio scóre l’alegria
dar fiume ar lago, insino à la foresta.
E in alegria ve manno er bon Natale
e bonissimo anno che mó viene,
a la facciaccia de chi ve vò male
e a la salute de chi ve vòle bene.
Giampiero Sambucini
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