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Giornata della Memoria: i libri da leggere per non dimenticare
Il 27 gennaio si celebra la giornata della memoria. Quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per commemorare le vittime della shoah. Ed evitare che succeda di nuovo. Per dirla con le parole dello scrittore Mario Rigoni Stern: “La memoria è necessaria, dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare: è il testamento che ci ha lasciato Primo Levi”
Per ricordare, capire meglio la Shoah e il suo significato, ecco alcuni dei libri in uscita in occasione della Giornata della memoria:
Gherardo Colombo – Liliana Segre, La sola colpa di essere nati –Garzanti
Il magistrato Gherardo Colombo ripercorre in questo nuovo libro in uscita a gennaio 2021 la drammaticità dell’Olocausto con Liliana Segre, protagonista da bambina delle violente persecuzioni antisemite. La Senatrice a vita racconta l’espulsione dalle scuole pubbliche nel 1938, l’emanazione delle terribili leggi razziali e l’escalation di orrore, con i campi di concentramento e le camere a gas. Un dialogo e un affiorare di ricordi per non dimenticare.
L’autrice racconta in questo atteso libro in uscita a gennaio 2021 la terribile storia di quando l’esercito nazista, nel 1940, invase i Paesi Bassi, sua terra natia. La sua vita da studentessa ebrea delle scuole superiori cambiò drasticamente e drammaticamente: iniziarono le persecuzioni verso di lei e i suoi concittadini giudei, la privazione delle libertà, la deportazione e lo sterminio di migliaia di persone. Selma riuscì a sfuggire a questo orribile destino, fuggendo e vagando in clandestinità tra Olanda, Francia e Belgio
Walter Veltroni, Tana libera tutti. Sami Modiano, il bambino che tornò da Ausc–
Feltrinelli
Walter Veltroni, ex sindaco di Roma ed ex parlamentare, si dedica oggi ad attività culturali (letterarie e cinematografiche) ha scelto di raccontarci in questo inizio 2021 la storia di Sami Modiano, deportato ebreo italiano sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz. Già protagonista del docu-film Tutto davanti a questi occhi, uscito nel 2018, Modiano torna a raccontare l’orrore dei tempi grazie alla sapiente penna di Walter Veltroni.
Il libro simbolo della giornata della memoria è:
Primo Levi Se questo è un uomo
Primo Levi, reduce da Auschwitz, pubblicò Se questo è un uomo nel 1947. Da allora viene continuamente ristampato ed è stato tradotto in tutto il mondo. Testimonianza sconvolgente sull’inferno dei lager nazisti, libro della dignità e dell’abiezione dell’uomo di fronte allo sterminio di massa, Se questo è un uomo è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza già classiche. E un’analisi fondamentale della composizione e della storia del lager, ovvero dell’umiliazione, dell’offesa, della degradazione dell’uomo, prima ancora della sua soppressione nello sterminio.
Per i ragazzi alcuni titoli
Lia Levi, Il Giorno della Memoria raccontato ai miei nipoti-Piemme
Scrittrice e giornalista italiana, Lia Levi è stata protagonista da ragazzina del dramma dell’Olocausto. Lo racconta in questo splendido libro novità 2021 ad una fascia di pubblico del tutto particolare: i bambini. Consigliato da un’età di 8 anni, è un percorso attraverso la storia della persecuzione degli ebrei e delle leggi razziali, dedicato ai giovani lettori delle scuole di tutta Italia.
Andra Bucci – Tatiana Bucci – Alessandra Viola, Storia di Sergio Rizzoli
Un romanzo pensato per i ragazzi dai 12 anni. La storia è di Sergio, un ragazzino che cerca di rifugiarsi a Fiume con la famiglia per sfuggire alle persecuzioni del nazi-fascismo. La fuga verrà presto scoperta e il giovane finirà in un campo di concentramento, separato dai genitori e destinato a far parte di qualche strano e folle esperimento medico. Ma il suo coraggio è grande. In sua memoria è stata fondata “L’Associazione Sergio De Simone”
Liliana SEGRE SCOLPITELO NEL VOSTRO CUORE – PIEMME
Questo piccolo memoir è ciò che Liliana Segre racconta ormai da anni, giorno dopo giorno, nelle scuole di tutto il paese. Con queste parole la Senatrice a vita ripercorre ogni volta la sua serenità perduta di bambina e di figlia, e l’incubo di persona vissuto durante la prigionia. Una storia toccante e straziante ma che invita, nel suo nucleo più profondo, a non lasciarsi andare all’odio, e ad elevarsi sopra quelle persone che l’odio lo praticano.

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