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Frammenti Geniali tra le pagine di Napoli
Domenica 25 novembre, alle ore 11:00, ritorna a grande richiesta “Frammenti geniali”, il primo RoadBook di NarteA, che condurrà i visitatori di Napoli sulle tracce delle protagoniste de L’amica geniale di Elena Ferrante.
A pochi giorni dalla messa in onda della serie nata dal bestseller mondiale, prevista per il 27 novembre, si dà il via al secondo appuntamento con l’itinerario che ripercorre i luoghi raccontati nel romanzo, con la puntuale spiegazione dei luoghi affidata a una guida con l’ausilio di un piccolo libretto con mappe e foto storiche della città.
Ma il vero focus del percorso è unire i punti di questa intricata rete, fatta di vicoli, ma anche di sentimenti: gli stessi, controversi, che legano le protagoniste del romanzo. Viaggio reale e viaggio emotivo, dunque, si legano fedelmente e rimbalzano gli uni sugli altri per regalare un’esperienza difficile da dimenticare.
Punto di partenza ideale è il rione, mai nominato nel libro, matrice positiva e negativa, dentro il quale e lontano dal quale le vite di due bambine, poi diventate ragazzine e infine donne, si incrociano e si mescolano, in un misto di vicinanza e lontananza, radicamento e sradicamento, alto e basso.
Punto di partenza reale per i visitatori saranno invece i luoghi della libertà: si inizia con piazzetta Olivella, alla fermata Montesanto della metropolitana, dove presumibilmente Elena e Lina arrivano per la prima uscita con gli amici lontane dal rione – e poi si continua con i luoghi quelli delle prime uscite, degli studi, della crescita, del lavoro delle due protagoniste “ferrantiane”. Da Montesanto, appunto, , ci si introduce lungo la Pignasecca e da lì verso l’asse di Toledo, proseguendo fino a via Chiaia, la strada dei ricchi e dei negozi lussuosi, arrivando all’altezza del ponte di Chiaia, che collega la zona di San Carlo alle Mortelle con la collina di Pizzofalcone. Il tour prosegue ancora verso palazzo Cellammare, per arrivare fino a piazza dei Martiri, dove il racconto colloca il grande negozio di scarpe dei Solara, e giù fino a via Caracciolo, la strada che affaccia sul mare.
Un percorso effettuato passo dopo passo che si trasforma in un’esperienza immersiva regalata anche dal bagaglio storico della città: Napoli, col suo fitto intreccio di strade e di vita, in cui il degrado si affaccia sempre sul fascino antico e moderno, diventa amica e nemica di chi la attraversa, metafora di un’amicizia fatta di attrazione e repulsione, come quella “geniale” raccontata dalla Ferrante.
L’evento si replicherà anche il 13 gennaio e il 24 marzo 2019.

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