Lo Zibaldone - Recensioni
Eleonora Marsella presenta Antonio Guastella, autore di “Le Timeo – La Genesi”, un libro proiettato nel futuro che offre molti punti su cui riflettere fin da subito
Oggi Eleonora Marsella propone al pubblico una lettura molto interessante che ha le caratteristiche perfette per andare incontro ai gusti di diversi lettori. Il libro si intitola “Le Timeo – La Genesi” ed è nato dalla penna di Antonio Guastella a cui sono state fatte anche alcune domande al riguardo.
L’opera è, come anticipato nel titolo dell’articolo, proiettata completamente nel futuro, argomento piuttosto gettonato negli ultimi tempi. Spesso attraverso questo tipo di letture infatti gli autori ipotizzano una realtà che alcune volte non si discosta poi nemmeno molto da quello che la realtà offrirà alle generazioni, questo è capitato già più volte in passato e non è certo escluso che ricapiti.
Motivo quindi in più per regalarsi questa lettura, da vivere a cuore aperto e con una certa curiosità per quel domani che ancora non conosciamo.
Ma chi è Antonio Guastella?
Antonio Guastella nasce a Ragusa nel 1971, è un libero professionista, amante di viaggi, appassionato di scienza e fantascienza tecnologica. “Le Timeo – La Genesi” è il suo primo libro. Come già detto precedentemente questa sua pubblicazione abbraccia diversi generi che si racchiudono così: fantascienza noir thriller. La storia è ambientata in un futuro lontano quattrocento anni e il protagonista nel corso della storia si confronterà con la realtà che lo circonda e con sé stesso.
Per conoscere meglio “Le Timeo – La Genesi” trovate qui sotto la sua prefazione, che racchiude in poche righe l’interessante e curioso tema che il lettore si troverà a vivere e ad affrontare assieme al protagonista.
Anno 2479. La Terra vive un periodo in cui è proibito tenere traccia della storia passata. La memoria dei futuri dispositivi di archiviazione è sovrascritta e nulla rimane della vita quotidiana di ogni individuo, assoggettata da un’élite che detiene il controllo a livello planetario. Il mondo è diviso in tre grandi Continenti: Antartide, Arera, Rodor. La popolazione è confinata in due metropoli: Arera e Rodor.
Questa è un’avventura che ci porterà a riflettere sul rapporto esseri umani-tecnologia, sulla fragilità del legame che li tiene uniti. Seguiremo il viaggio straordinario di Ant, un astrobiologo spinto dalla sete di conoscenza e da un profondo senso del dovere. Affronterà sfide che metteranno a dura prova il suo equilibrio psicofisico e lo porteranno a cambiare visione del mondo in cui vive. Ant si confronterà con la spregiudicata ambizione dei Finanziatori, una casta antica, ossessionata dall’inarrestabile “scorrere del tempo”. Tre anziani signori, disposti a sacrificare vite umane, manipoleranno certi eventi pur di raggiungere uno scopo: l’immortalità.
In luoghi inaccessibili vivono le Timeo, enigmatiche piante-alga intelligenti, custodi di misteriosi segreti.
Ci addentreremo negli oscuri e angusti cunicoli di Marte, un pianeta desolato e ostile. Laggiù avverrà qualcosa di inaspettato e sbalorditivo. Le conseguenze di quanto accadrà condizioneranno la vita futura di Ant e apriranno un nuovo scenario che vedrà coinvolti tutti i personaggi di questa avvincente storia.
L’intelligenza artificiale si è evoluta a uno stato ibrido che trascende i limiti dell’esperienza umana. Ci imbatteremo nel Globo, una città futuristica, dove il progresso tecnologico ha raggiunto livelli inimmaginabili. Immergendoci nella lettura, scopriremo che il sacrificio richiesto per gli abitanti intenzionati a viverci è rinunciare alla propria libertà, essere privati dei ricordi e sottostare a regole ferree.
“Le Timeo – La Genesi”, non è solo un romanzo di fantascienza, è una riflessione profonda su temi che ci riguardano da vicino e interrogativi cruciali: Quali sono i limiti della scienza? Qual è il prezzo da pagare per raggiungere l’agognato progresso tecnologico? Cosa siamo disposti a sacrificare pur di soddisfare la fame di conoscenza in campo scientifico? La storia di Ant è un monito, un invito a non lasciare che il passato, i ricordi, vengano cancellati, e l’avvenire, gestito da coloro che, con spietato cinismo, ottengono con la forza ciò che più desiderano.
“Mai cedere all’apatia”, suggerisce il nostro protagonista. E ancora: “L’indifferenza è il male che sta divorando a morsi la nostra esistenza e il nostro pianeta.”
Leggere questo libro vi porterà a mettere in discussione le vostre certezze, a riscoprire il valore della natura e dell’amore. Con il fiato sospeso seguiremo Ant nello Spazio, viaggeremo nel tempo, andremo verso luoghi inesplorati e realtà inquietanti; la sua anima, spesso messa a nudo, ci farà capire che in ognuno di noi risiede una forza inarrestabile.
“Dietro una piccola verità c’è una grande bugia”.
Il messaggio di “Le Timeo – La Genesi”, è chiaro; il futuro non deve essere un copione scritto da qualcuno, saremo noi, con le nostre scelte, le nostre azioni, a crearcelo. Impariamo da Ant ad avere fiducia in noi stessi, a non arrenderci, ad affrontare le sfide con coraggio e determinazione, a custodire la memoria del passato e a costruire un futuro in armonia con la natura, artefice della vita che ci ha donato.
Come avete capito in questo libro Guastella affronta argomenti che in fin dei conti interessano un po’ a tutti. Attraverso la sua spiccata capacità narrativa e di immaginazione regala anche importanti spunti su cui riflettere nel bene e nel male, come del resto fa sempre la verità.
Antonio Guastella ha gentilmente risposto ad alcune domande che gli sono state poste. Vediamole qui sotto:
1 Come è iniziata la tua voglia di scrivere questo tuo libro?
Tutto è nato in un momento particolare della mia vita: ero parecchio giù di morale ed era l’inverno del 2017. Non avevo in mente di scrivere un romanzo. Ricordo che una di quelle sere scoppiò un violento temporale, mi trovavo nel salotto di casa, sdraiato sul divano e al buio. Mi faceva compagnia una musica ambient di sottofondo. Guardavo un vaso retroilluminato, la luce cambiava colore ad ogni rotazione. Ci fu un abbassamento di tensione dovuta al maltempo, il colore del vaso rimase fermo sul magenta. Quella luce mi aveva attratto, ipnotizzato del tutto. Con la pioggia che batteva sulla finestra e la musica in sottofondo, si è creato un connubio magico. Mi sono apparse immagini in movimento, scene in cui la mia mente creava dei personaggi e li faceva interagire in un certo modo. Ho acceso il computer e ho tradotto le scene che immaginavo nella mia mente in scrittura. Ho continuato a scrivere in una sorta di catarsi, per settimane, dando sfogo alla mia fantasia. Dopo un mese ho riletto quello che avevo “buttato” giù e ho iniziato a correggere, revisionare e sistemare il racconto. È nato così, il mio primo romanzo.
2 Il tuo libro è proiettato verso il futuro, a cosa ti sei ispirato per scriverlo?
Sono un appassionato di scienza e film di fantascienza. So essere molto creativo trattando questi argomenti. Sono curioso di scoprire cosa ci riserverà il futuro, tendo ad immaginarlo ricco di novità tecnologiche. Il cielo di notte, le stelle e i pianeti visibili sono stati fonte di grande ispirazione.
3 Cosa diresti a un aspirante scrittore se ti chiedesse come iniziare a scrivere un libro?
Un libro nasce da un’idea. Occorrono sacrificio, tempo, passione e creatività. Non mancheranno i momenti di frustrazione, superateli creando tutti quei presupposti che vi aiuteranno a stimolare la vostra fantasia. Scrivete di getto la storia, e quando avrete finito non esitate a farlo leggere a un amico, a un parente, a qualcuno che vi saprà dare dei consigli, che vi potrà aiutare nella correzione. Non scoraggiatevi mai e soprattutto non fate in modo che qualcuno vi scoraggi perché non ha il coraggio o la capacità di pubblicare un libro.
4 Se dovessi descrivere in tre parole la tua opera quali sceglieresti?
Un blog di cultura ha recensito il mio libro definendolo “una straordinaria odissea tra distopia, scienza e filosofia.”. Utilizzerei proprio queste tre parole.
Ringraziamo Antonio Guastella per la sua gentile disponibilità e vi ricordiamo che il suo libro lo potete trovare o ordinare sia nelle librerie fisiche che online.
(Nadia Boioni)


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