Novità in libreria
E’ uscito “Jerry Frost” di Francis Scott Fitzgerald (Aliberti Compagnia Editoriale)
Jerry Frost, gioiello dimenticato di Francis Scott Fitzgerald è dal 4 novembre in tutte le librerie: un grande classico della letteratura americana, pressoché sconosciuto in Italia, oggi più profetico e attuale che mai.
“Sono il signor Jones, il noto politico. Sono stato incaricato di comunicarle che alla prima votazione le è stata conferita all’unanimità la nomination repubblicana per diventare Presidente degli Stati Uniti”
Mentre attendeva la pubblicazione del suo secondo romanzo, The Beatiful and Damned (Belli e dannati), Francis Scott Fitzgerald scrisse al suo agente Harold Ober: “Sto pensando a una commedia che farà la mia fortuna”. Originariamente intitolato The Gabriel’s Trombone, il lavoro uscì con il titolo di The Vegetable, accompagnato da questa epigrafe: «Un uomo che non desideri farsi strada nel mondo, guadagnare un milione di dollari e magari anche mettere il suo spazzolino da denti nel bagno della Casa Bianca, non vale più di un buon cane – non è nient’altro che un vegetale».
Uno straordinario Francis Scott Fitzgerald, una commedia scoppiettante e amara sul sistema politico americano, scritta negli anni Venti ma, come tutti i classici, più che mai attuale. Jerry Frost è la storia di un uomo comune, incompetente e ordinario, insultato per la propria mancanza di ambizione dalla famiglia, che improvvisamente realizza il proprio sogno (o sogna di realizzarlo) di governare gli Stati Uniti d’America. Scoprirà che il vero sogno è la normalità e un lavoro da “postino”. Fra gag e dialoghi lunatici, situazioni surreali e una critica alla società di massa, Fitzgerald costruisce un ennesimo elogio dell’anti-eroe e dell’uomo in fuga, in un’opera che richiama i toni dei film di Ernst Lubitsch e Frank Capra. Un vero gioiello, pressoché sconosciuto al pubblico italiano, di uno degli autori chiave della grande letteratura americana.
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