Casaleggio: il guru che cambiò l’Italia con un click

di Marco Piscitello

Qual è stato il vero ruolo di Gianroberto Casaleggio nel Movimento 5 Stelle? È  possibile il suo sogno di una democrazia diretta? Con Casaleggio (Castelvecchi), intrigante analisi della parabola umana e politica dell’uomo che diede una seconda vita a Beppe Grillo, il giornalista Alberto Di Majo torna a scrivere dell’universo del Non Partito all’indomani della scomparsa del suo (forse) più importante e (di certo) più misterioso esponente. Un personaggio che ha sempre preferito l’ombra ai riflettori e che da Di Majo viene “portato alla luce” sotto vari aspetti: dal suo rapporto con gli aderenti al Movimento al suo essere propugnatore di idee visionarie sul web (che considerava strumento capace di dare il potere al popolo) alle tappe di crescita del suo singolare pensiero. Nel corso dell’analisi logica del “fenomeno Casaleggio”, l’autore trova spunti di approfondimento da opinion leader come Franco Ferrarotti  (che lancia l’allarme sulla possibilità che la democrazia diretta diventi autoritarismo), Massimo Cacciari (che tende a ridimensionare il Movimento e il ruolo politico del web), Giacomo Marramao (per cui i movimenti sono destinati a trasformarsi in partiti), lo storico Paul Ginsborg (scettico sulla possibilità di costruire una democrazia via Rete), il Presidente Emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky, i filosofi Dario Antiseri e Gianni Vattimo. Molto interessanti anche la testimonianza di Marco Travaglio, che avendolo conosciuto quando teneva una rubrica sul blog di Grillo considera Casaleggio “un TecnoRobespierre” molto più ingenuo e sognatore di quanto si pensi, e l’analisi finale delle tante reazioni alla sua morte. L’ultima parola, come d’obbligo, viene lasciata a Beppe Grillo: d’ora in poi sarà solo il tempo, con l’aiuto di validi approfondimenti come questo libro, a dirci cosa è stato davvero per l’Italia Gianroberto Casaleggio.

Alberto Di Majo

“Casaleggio”

Castelvecchi, 2016

pp. 89, Euro 12,00