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Book Pride, a Genova la Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente
Più di 120 marchi editoriali, 500 metri quadri di libri e 180 appuntamenti negli spazi del Palazzo Ducale, nelle biblioteche, nelle librerie e nei centri culturali cittadini, dedicati al pubblico di ogni età: torna a Genova, dal 4 al 6 ottobre, Book Pride – la Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente. “Cosa vogliamo” sarà il tema della VI edizione cittadina della manifestazione, realizzata dall’Associazione Book Pride e promossa da ADEI – Associazione Degli Editori Indipendenti, in collaborazione con Palazzo Ducale, il Comune di Genova e la Regione Liguria.
Dal francese Antoine Volodine alla croata Ivana Sajko, dal britannico James Montague alla giornalista e militante politica Luciana Castellina e ancora Samir Machado de Machado, Helène Frappat, Anna Zafesova, Amal Oursana, Umberto Zapelloni, Roberto Alajmo, Michele Masneri, Saif Raja, Pippo Civati, Emilio Cozzi, Luca Bottura, Isabella Labate, Maurizio Carucci e tanti altri: il mondo della cultura si dà appuntamento a Genova.
A costruire la proposta di questa edizione di Book Pride, i curatori Laura Pezzino e Marco Amerighi, accompagnati come sempre da Ilaria Crotti e Valentina Mancinelli. Un programma sviluppato in grande sintonia e sinergia con gli editori presenti in fiera. Molte le attività che vedranno coinvolto l’intero centro storico della città con proiezioni, reading, party e passeggiate che, dal Palazzo Ducale, porteranno il pubblico tra i luoghi letterari della Superba. Un percorso che ha preso avvio già nei mesi scorsi anche grazie all’iniziativa Book Academy, una serie di incontri dedicati ai mestieri del libro e della scrittura in collaborazione con la rete delle Biblioteche di Genova.
Dopo il grande successo per l’edizione milanese della fiera, tenutasi lo scorso marzo, la neonata sezione Book Sport arriva anche a Genova. Designata Capitale Europea dello Sport 2024, la città ospiterà un nutrito numero di incontri su bellissime storie sportive e altrettante discipline. Molto ampia la programmazione della sezione Book Young: la manifestazione si conferma ancora una volta un riferimento per le scuole, i giovani e piccoli lettori, grazie alla collaborazione con rivista Andersen, con la libreria-econegozio La Formica e con l’ufficio Servizi educativi di Palazzo Ducale e i lettori di Nati per Leggere Liguria.
Non mancheranno i format più amati dal pubblico e ormai diventati dei veri e propri cult del programma di Book Pride come l’incontro Indiebooks, il Cantiere Esordi e il Fight(Book)Club, proposti dai due curatori Laura Pezzino e Marco Amerighi.
Grandi nomi dall’Italia e dal mondo. Grandi nomi dunque arriveranno in città per le tre giornate di questa edizione della fiera: dal giovane italo pakistano Saif Raja, una delle voci più interessanti del 2024, autore del romanzo Hijra (Fandango Libri) che racconta una storia di apolidia involontaria; alle due prestigiose penne dall’estero: il celebre scrittore francese Antoine Volodine (66thand2nd) e la scrittrice, drammaturga e performer Ivana Sajko (Voland) dalla Croazia. Ma anche l’incontro con Luciana Castellina, giornalista e militante politica autrice di La scoperta del mondo (Edizioni Nottetempo), un diario tenuto fra i quattordici e i diciotto anni in cui ha raccontato la sua iniziazione politica. Una lettura appassionante e rivelatrice, di una delle protagoniste indiscusse della storia politica e intellettuale italiana. Il giornalista Michele Masneri ci racconterà il suo ultimo romanzo-viaggio ricco di personaggi esilaranti, Paradiso (Adelphi edizioni). Book Pride porterà a Genova Roberto Alajmo con il suo giallo Piano inclinato (Sellerio), un mystery comico e grottesco basato sul millenario contrasto che regna tra verità e giustizia. Francesca Pellas ci racconta la figura di Moana Pozzi a 30 anni dalla sua morte (Blackie Edizioni). E ancora, ci saranno: il brasiliano Samir Machado de Machado, traduttore di Conan Doyle, che con il suo Il crimine del buon nazista (Sellerio) rende omaggio ai classici della letteratura poliziesca; Angelo Carotenuto, autore di Viva il lupo! (Sellerio), un volume che riflette sulla violenza della competizione; Helène Frappat, autrice di Gaslighting (Neri Pozza), il libro che dà la prima definizione filosofica di una parola al centro di tutti i dibattiti del nostro tempo.
Sono molti i narratori di storie che verranno a Book Pride. Tra questi, Aldo Simeone racconterà L’isola dei femminielli (Fazi Editore), mentre Rita Ragonese arriva con il suo romanzo d’esordio La vita contro (Fazi Editore). Valentina Santini presenta invece il romanzo Mosche (Voland). In programma anche un incontro sui dieci anni della casa editrice Future Fiction e uno sulle lettere editoriali di Franco Fortini (in collaborazione con UniGe).
Spazio a grandi figure del Novecento: ripercorreremo le opere della Premio Nobel Alice Munro, scomparsa lo scorso maggio, insieme alla sua traduttrice Susanna Basso e ragioneremo sulla distinzione tra arte e artista. Monica Zgustova, Demetrio Paolin e Laura Salmon esploreranno la vita di Milena Jesenská, partendo dal volume Sono Milena da Praga (Elliot Edizioni), per raccontare non solo l’amica di Kafka, ma la donna coraggiosa e carismatica che è stata giornalista, traduttrice, scrittrice, ma anche membro della resistenza quando le truppe naziste hanno invaso il suo paese, la Cecoslovacchia. Non mancherà la musica dal Jazz alla trap. Con il critico musicale Guido Festinese e il fotografo Maurizio Logiacco faremo una passeggiata nella storia del jazz riflettendo su quanto la sua comunità abbia dato alla cultura del Novecento, fuori dagli stereotipi e dalle narrazioni più diffuse. Mentre il sociologo Sebastiano Benasso ci condurrà nell’immaginario della trap, nello scenario giovanile del turbocapitalismo contemporaneo. A quasi un anno dalla sua scomparsa, con Valeria Gradizzi e Federico Montaldo, verrà ripercorsa la vita di Ivo Saglietti: fotografo e fotoreporter che ha sempre orientato il suo obiettivo verso la parte piu’ sofferente dell’umanità. Un viaggio per scoprire il lato umano e professionale di Saglietti, ma anche il suo rapporto con la città di Genova.
Attualità e grandi temi. Partendo dal tema di quest’anno, “Cosa vogliamo”, il palinsesto di Book Pride è pensato con la volontà di porre domande giuste, abbattere stereotipi, affrontare pubblicamente le istanze più urgenti: dalla pace alle questioni di genere, dall’emergenza climatica alla giustizia sociale, dalla libertà sessuale alla censura, dall’individualismo neoliberista alle nuove visioni del mondo, dal valore della memoria all’intelligenza artificiale, con la volontà di dar vita a un crocevia di nuove abilità, mettendo le voci in dialogo tra loro.
Tanta attenzione sarà quindi dedicata a temi di stringente attualità come i femminismi e il loro legame con la questione meridionale, di cui discuteranno l’attivista Claudia Fauzia (alias La Malafimmina) e l’esperta di comunicazione Valentina Amenta, o ancora le questioni animaliste e le loro implicazioni politiche, di cui ci parleranno il presidente di LAV Gianluca Felicetti, autore del libro La politica degli animali (People), e l’editore Giuseppe Civati. Fondamentali anche gli incontri con il giornalista e divulgatore scientifico Emilio Cozzi autore di Geopolitica dello Spazio (il Saggiatore) con cui parleremo di economia e del futuro di un nuovo continente; e quello con la giornalista Anna Zafesova e l’antropologo Marco Aime, che ci aiuteranno a comprendere meglio le radici culturali delle nuove destre europee. Con Dario Morgante autore di Julian Assange. WikiLeaks e la sfida per la libertà d’informazione (Altreconomia) ripercorreremo le lotte del giornalista-hacker. Flavio Fusi, giornalista testimone delle più importanti crisi internazionali degli ultimi anni, partendo da Gaza e dall’Ucraina, ci parlerà di come arrivano a deflagrare i conflitti a bassa intensità (Exorma Edizioni).
Di migrazioni, nuovi orizzonti e legami con la terra natia, dal Marocco, alla Francia, all’Italia, parleremo con Amal Oursana, autrice del romanzo d’esordio Il segreto nel nome (a cura di Capovolte).
E ancora, chi insegnerà l’etica delle macchine? Con un incontro a cura di Associazione Convergenza, organizzatori di TEDx Genova, in occasione di Book Pride 2024 si affronterà la sfida dell’AI, esplorando come rendere comprensibile ad una macchina il valore morale delle azioni umane.
Danilo Zagaria ci spiega l’importanza fondamentale delle foreste utilizzando, oltre alle scienze forestali e all’ecologia, discipline come la letteratura, la filosofia, l’antropologia e l’architettura. Con Silvia Bevilacqua, Pierpaolo Casarin e Marco Baldassarre ripercorreremo la vita di Paulo Freire, figura di spicco nel pensiero pedagogico mondiale, arrestato per la sua attività educativa che ha dato forma alla pedagogia degli oppressi (Mimesis). Con Paolo Armelli e il suo saggio sulle comunità LGBTQIA+ Altri Corpi, una guida erotica all’amore queer contro tutti i pregiudizi (Blackie Edizioni).
Book Sport: lo sport raccontato dai libri. Debutta a Genova Book Sport nell’anno in cui la città è Capitale Europea dello Sport 2024 Moltissimi gli appuntamenti come quello con l’alpinista Anna Torretta, l’ex calciatrice Maura Fabbri e l’ex martellista italiana, vincitrice di dieci titoli italiani tra invernali ed assoluti, Silvia Salis con cui andremo dal K2 alle Olimpiadi per raccontare voci di donne che condividono storie di inciampi e di successi, di passione sportiva e di vittorie; o quello con i genovesi Marco Pastonesi, Giorgio Cimbrico e Massimo Calandri, che ci porteranno nel mondo della palla ovale. Book Sport è anche automobilismo, con un racconto del mitico Ayrton Senna nella voce di Giulia Toninelli (Lab DFG – lo sport tra le righe), mentre Umberto Zapelloni ci racconterà l’Enzo Ferrari pilota prima ancora che costruttore (Lab DFG – lo sport tra le righe).
James Montague, insieme a Matteo Codignola racconterà il mondo del tifo estremo dopo aver incontrato ultras di quattro continenti e indagato il legame tra estremismo calcistico e società (66thand2nd). Con Daniele Zovi, scrittore accademico del CAAI e alpinista, e Serafino Ripamonti, giornalista di montagna, dialogheremo in merito al senso di tradizione e cambiamento che gira intorno all’alpinismo e l’inesauribile sentimento che la montagna produce in chi la vive. Grande attenzione sarà dedicata alla ricostruzione della figura di Walter Bonatti e delle sue imprese nel recente racconto di Diego Alverà (66thand2nd). Il popolo del ciclismo sarà convocato a Palazzo Ducale per un incontro corale ideato e condotto da Marco Pastonesi.
Book Young per le scuole, per le famiglie e per i docenti. Grazie alla collaborazione con rivista Andersen, con la libreria-econegozio La Formica e con l’ufficio Servizi educativi di Palazzo Ducale e i lettori di Nati per Leggere Liguria, saranno oltre 30 gli appuntamenti previsti con le scuole, che coinvolgeranno circa 1400 studenti della città, e 20 gli appuntamenti della programmazione per le famiglie. Torna per la seconda edizione il ciclo pensato per i docenti e gli educatori realizzato insieme alla rivista. Tra questi, un incontro con Isabella Labate, vincitrice come migliore illustratrice del Premio Andersen 2024, a cui verrà dedicata anche una mostra di tavole che ripercorrono la sua carriera; una presentazione del catalogo Cavoli a merenda dedicato dalla casa editrice Adelphi ai più piccoli, che ci sarà presentato dalla editor Cora Presezzi e, infine, l’incontro con Vincenzo Del Vecchio, illustratore e autore dell’ultima cover della rivista Andersen.
Un grande palinsesto sarà dedicato alle scuole: Marco Annoni porterà i ragazzi in un viaggio attraverso 13 storie di chi ha fatto la differenza con il suo Tutto il bene che puoi dare (Lapis), mentre parleremo di integrazione insieme a Carla Fiorentino e la comunità cinese di Genova a partire da Motel Calivista, buongiorno! di Kelly Yang (emonsRaga) – finalista Premio Strega ragazze e ragazzi 2024 e finalista Premio Andersen 2024. Daniela Carucci presenterà Nullo, il bambino quasi invisibile. Ci saranno i laboratori per scoprire i linguaggi CAA con le edizioni Uovonero e un’attività che ci condurrà alla scoperta dell’antico Egitto con Alessandro Vicenzi, Roberto Lauciello e la loro serie La banda delle Bende (Franco Cosimo Panini). Per i ragazzi più grandi, si terrà una masterclass di Annalisa Ambrosio – in collaborazione con la Scuola Holden – e si parlerà di temi legati allo sport con Marco Pastonesi.
Alle famiglie la fiera dedica una serie di appuntamenti pensati per i più piccoli. Oltre a laboratori e letture ad alta voce, saranno, tra gli altri, a Book Pride Genova Giulia Pastorino con il suo Cane zoppo (Clichy), mentre Dario Pomodoro e Lorenzo Smangiò danno appuntamento a La più grande Cena mai vista (Terre di Mezzo). Si andrà infine all’avventura con l’albo Viaggi di Anna Benotto (Lupoguido).
I format più amati: Indiebooks, il Cantiere Esordi e il Fight(Book)Club. Non mancheranno i format più amati dal pubblico e ormai diventati dei veri e propri cult del programma di Book Pride come l’incontro Indiebooks, il Cantiere Esordi e il Fight(Book)Club, proposti dai due curatori Laura Pezzino e Marco Amerighi. Per l’Indiebooks, l’incontro che vede un musicista della scena indipendente italiana racconta le letture che lo hanno formato e stimolato, il protagonista sarà Maurizio Carucci, frontman della band Ex-Otago che dialogherà con il curatore Marco Amerighi. Saranno due gli appuntamenti per il Cantiere esordi: in ogni incontro quattro autori e autrici al loro debutto raccontano cosa significa esordire tra percorsi editoriali, modelli letterari e ragioni della scrittura. Il primo vedrà protagonisti Alessandro Mantovani, Davide Coppo (e/o), Lucio Di Cicco (L’orma Editore) e Martina Faedda (Edizioni Nottetempo); mentre al secondo prenderanno parte Filippo Balestra, Alessio Parmigiani (Nn Editore), Beatrice Sciarrillo (66thand2nd), Anja Boato (Accēnto) e Fiammetta Palpati (Laurana)
Il Fight(Book)Club vedrà invece la sfida tra tre gruppi di lettura della città per eleggere, grazie a una giuria d’eccezione, i migliori libri indipendenti dell’anno
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