Festival
A Treviso il libro si tinge di Giallo
Come apprendiamo dal comunicato stampa, ad anticipare il Festival ci saranno due importanti anteprime: il 6 marzo Donato Carrisi, presenterà il suo nuovo romanzo, La casa delle luci, a seguire l’8 marzo l’incontro con il regista Davide Ferrario e la proiezione del film Umberto Eco – La Biblioteca del mondo.
Molti i prestigiosi ospiti attesi durante il festival: Antonia Arslan, Tullio Avoledo, Cinzia Bomoll, Enrico Corradini, Riccardo De Palo, Diego De Silva, Patrizia Debicke, Paolo Di Stefano, Fulvio Ervas, Gabriella Genisi, Veit Heinichen, Giulio Marra, Federico Moro, Enrico Pandiani, Patrizia Rinaldi, Fabrizio Roncone, Maria Scoglio, Grazia Verasani, Guido Vianello, Gino Vignali, Abel Souto Miguel, Vincenzo Cantarella, Guido Sgardoli, Beatrice Peruffo.
Così Lavinia Colonna Preti assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso: “Treviso Giallo è un festival che abbiamo voluto fortemente e che negli anni è cresciuto nei contenuti e nell’offerta”, le parole dell’assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune. “Grazie a Linea Edizioni e all’accurata scelta di ospiti e contributi, il festival è diventato un punto di riferimento per gli amanti del giallo che, oltre a conoscere le novità, gli autori e i temi, hanno potuto e potranno ‘indagare’ nel vero senso della parola le dinamiche psicologiche, giudiziarie e sociali sottese ai vari titoli. Non possiamo che sostenere con entusiasmo queste opportunità che uniscono scienza, attualità e cultura portando preziosi elementi di novità nel panorama letterario”.
“Il Festival rappresenta una serie di incontri tra studiosi e scrittori per cercare di capire chi sono e dove vanno i generi del mistero, del poliziesco e del giallo, con tutte le possibili varianti e coniugazioni nello spazio e nel tempo. Quindi non uno spettacolo-passerella ma un momento di continua riflessione e approfondimento con i protagonisti di questo dialogo”. Ha dichiarato il presidente del Comitato Scientifico del Festival Treviso Giallo, prof. Elvio Guagnini.
“La quinta edizione del Festival Treviso Giallo, sempre a ingresso libero e gratuito, si conferma un appuntamento interdisciplinare, dal taglio scientifico, di promozione alla lettura, rivolto a tutta la cittadinanza, con una sezione specifica dedicata ai bambini e ai ragazzi, quest’anno in collaborazione con BILL-Biblioteca della Legalità e la scuola. – spiega Lisa Marra, editore di Linea edizioni e presidente dell’associazione Accademia Veneta, responsabile organizzativa del festival insieme a Pierluigi Granata – Novità significativa è rappresentata dal coinvolgimento delle cartolibrerie del territorio, quali presidi culturali fondamentali, con i relativi gruppi di lettura. Attraverso l’articolazione della proposta culturale che spazia dalla letteratura al cinema, alla musica, al teatro e all’arte, e affrontando tematiche di stringente attualità, con particolare attenzione alla diffusione della cultura della legalità in ambito ambientale, richiamando l’art.9 della Costituzione, il festival rappresenta un’occasione di riflessione e confronto culturale stimolante, grazie anche a incontri significativi che valorizzano la letteratura come impegno civile e al riguardo segnalo anche lo spettacolo teatrale dedicato alla commemorazione del 60° anniversario della tragedia del Vajont. Nello stesso tempo, la manifestazione richiama a Treviso un pubblico sempre nuovo, invitando a visitare una città e una provincia ricche di storia, arte e bellezze naturali, favorendo lo sviluppo dell’economia culturale del territorio. Sono organizzati inoltre incontri a tema, laboratori e presentazioni anche a Vicenza, Padova, Mestre, Venezia, Oderzo (TV), San Biagio di Callalta (TV).
La Fondazione Oderzo Cultura si conferma il punto di riferimento per il pubblico più giovane.”
“Sempre nel solco della funzione della letteratura come impegno civile e di denuncia – aggiunge Pierluigi Granata, criminologo e responsabile organizzativo del festival insieme a Lisa Marra – quest’anno, in particolare, verrà trattato l’argomento dei crimini economico-finanziari, con tutte le conseguenze pericolose per la società, lo Stato e il corretto funzionamento dell’economia legale, attraverso il rapporto dialogico tra la narrazione, rappresentata da alcuni romanzi sul tema, scritti anche da specialisti del settore, ispirati da fatti concretamente accaduti, e la realtà criminale, analizzata da docenti universitari nell’ambito di una conferenza, accreditata presso l’Ordine dei Giornalisti. In tale consesso verranno accennate le attività di indagine in suddetto settore, che sono quelle che si ritrovano nei “gialli” in questione. Un ponte ideale tra finzione e realtà, ove questa, a volte, supera la fantasia. Si parlerà di investigazione anche come scienza applicata alla filologia, nell’ambito di una tavola rotonda, organizzata in memoria di Maria Corti, definita la “detective della letteratura”, e di recente chiamata in causa in relazione al “giallo” sulla datazione della stesura della celebre opera di Fenoglio “Il partigiano Johnny” di cui si era occupata lungamente. Questi sono solo due degli eventi più significativi che tentano di rendere il Festival alquanto peculiare e innovativo nella sua impostazione di fondo, tesa a rivalutare la cosiddetta letteratura gialla, nella sua eccezione più ampia.”
Il Festival Treviso Giallo si caratterizza per il peculiare taglio scientifico e interdisciplinare, che lo distingue a livello nazionale ed europeo, e conferma l‘attiva collaborazione con diverse Università e Istituzioni culturali, italiane e straniere, grazie all’impegno del Comitato scientifico, presieduto dal prof. Elvio Guagnini, Emerito dell’Università di Trieste.
Per questo si svolgerà in maniera analoga alle prime edizioni, ossia mediante diverse formule di interazione di rilevanza pubblica: tavole rotonde su specifici settori (spionaggio, crimini economici, mafie, misteri d’Italia, crimini ambientali, devianze, crimini nella Storia), presentazioni di singole novità editoriali, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali e letture, cacce al tesoro letterarie, laboratori per bambini e incontri con i ragazzi. La suddetta impostazione, grazie alle specificità del genere giallo e noir, diviene un’occasione unica di approfondimento e confronto interdisciplinare, un punto di osservazione privilegiato, attraverso il quale il dibattito su precise tematiche di natura sociale, storica, giudiziaria ed economica, che interessano direttamente la nostra società e le istituzioni pubbliche, si sviluppa in una chiave nuova e fruibile da un ampio pubblico.
Sempre con l’obiettivo di valorizzare la letteratura come impegno civile, tra i temi centrali di questa edizione ci sarà quello della criminalità ambientale, tema nazionale scelto anche da BILL – Biblioteca della Legalità, richiamando l’art. 9 della Costituzione, e un focus sulla criminalità economica.
Tra gli ospiti, il critico letterario Giulio Marra, terrà una lectio su Shakespeare e il Noir – Neither Shakespeare or Mickey Spillane – con letture di Antonio Ceccato.
Durante le giornate del Festival sarà inoltre possibile visitare a Oderzo nella Pinacoteca la mostra “Il ciclo del mistero”, Edgar Allan Poe illustrato da Alberto Martini.
Viene confermata anche quest’anno la sezione Giallo Kids dedicata ai bambini per avvicinarli alla letteratura con letture e laboratori, grazie anche alla collaborazione inaugurata con la BRAT, Biblioteca dei Ragazzi di Treviso e la Fondazione Oderzo Cultura di Oderzo (TV) che ha l’obiettivo di divenire un punto di riferimento per la letteratura per bambini e ragazzi. A partire da questa edizione ci saranno anche incontri dedicati ai ragazzi delle scuole superiori (in collaborazione con BILL – Biblioteca della Legalità).
L’edizione 2023 conferma l’estensione del programma anche alle città di Treviso, Vicenza, Padova, Mestre, Venezia, Oderzo (TV), San Biagio di Callalta (TV), coinvolgendo le librerie, Università, Musei e le Fondazioni culturali. Inaugurata anche la collaborazione con i festival Un mare di Racconti di Trieste e il Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari (GO).
Importante novità di questa edizione è la collaborazione con le cartolibrerie associate Confcommercio della provincia di Treviso (presidi culturali del territorio) che si occuperanno di coordinare i gruppi di lettura.
Il festival – completamente gratuito – vuole favorire una circolarità culturale che possa essere un‘occasione, per la cittadinanza tutta, di condivisione e crescita sociale e, nello stesso tempo, desidera valorizzare un territorio, come quello trevigiano e veneto, ricco di storia, arte e bellezze naturali.
Si ringrazia:
Banca Intesa Sanpaolo, Fondazione Oderzo Cultura, Castello di Roncade, Confartigianato Imprese Treviso.
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