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A Parma la mostra “La città sognata di Stendhal interpretata da Carlo Mattioli”

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Parma, Palazzo Bossi Bocchi, dal 22 febbraio al 31 maggio 2020
La Certosa di Parma
La città sognata di Stendhal interpretata da Carlo Mattioli

La Certosa di Parma. La città sognata di Stendhal interpretata da Carlo Mattioli è il titolo della mostra, promossa e realizzata da Fondazione Cariparma e Fondazione Carlo Mattioli, ospitata a Palazzo Bossi Bocchi dal 22 febbraio al 31 maggio 2020, incentrata sulla figura di Henry Beyle (Grenoble 1783 – Parigi 1842), meglio noto come Stendhal, che dedicò il suo più celebre romanzo, La Certosa di Parma, alla nostra città e sulle opere di carattere stendhaliano del pittore Carlo Mattioli.
La mostra – inserita nel programma delle mostre di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 – racconta dei diversi tempi del romanzo, dalla sua fulminante ideazione e stesura (fu scritto in 53 giorni, meno di due mesi, tra novembre e dicembre 1838), alla sua immediata pubblicazione e fortuna editoriale: grazie alla preziosa collaborazione del Complesso Monumentale della Pilotta – Biblioteca Palatina, saranno circa una cinquantina le edizioni, in lingua francese e italiana, che accompagneranno il visitatore lungo il percorso di mostra, dalla prima in francese dell’aprile del 1839 alle più recenti, arricchite anche dagli esemplari conservati nella Biblioteca di Busseto di Fondazione Cariparma e nella Biblioteca della Deputazione di Storia Patria.
L’esposizione prosegue attraverso i luoghi e i personaggi del romanzo fermati in un “tempo immaginifico”; di questo mondo stendhaliano si è fatto interprete, negli anni Cinquanta, Carlo Mattioli con dipinti, opere su carta ed inedite ceramiche che hanno portato finalmente, nel 1977, alla pubblicazione del libro d’arte La Certosa di Parma edito da Azzoni di cui Fondazione Cariparma possiede un prezioso esemplare all’interno della collezione di Libri d’Artista donata da Corrado Mingardi.
Mattioli disegna una Parma presa quasi sempre di notte e da un punto di vista sempre leggermente ribassato perché risulti maestosa. Una città completamente vuota o percorsa da file geometriche di soldatini in uniforme che vanno chissà dove sull’eco di un inutile o tardivo ordine dato solo per dare “geometria” e prospettiva alla scena. Una città cupamente ideale fatta di piazze dilatate e deserte, di palazzi con lunghe teorie di finestre buie e vuote, come se gli abitanti fossero fuggiti, inseguiti da un invasore. Una città senza tempo, con la magnificenza nera di un sogno di Piranesi che si è immerso nelle acque padane, allucinate e metafisiche che bagnano la vicina Ferrara di De Chirico.

Eventi collaterali all’esposizione saranno inoltre quattro conferenze previste a Palazzo Bossi Bocchi, con ingresso libero:

La “città invisibile” di Stendhal, a cura di Francesca Dosi – martedì 3 marzo, ore 17,00;
Corrispondenze e suggestioni tra Stendhal, Correggio e Carlo Mattioli, a cura di Luisa Viola – martedì 10 marzo, ore 17,00;
La Certosa di Parma, una lettura del romanzo di Stendhal, a cura di Guido Conti – giovedì 19 marzo, ore 17,00;
La Certosa di Parma si conclude con una “favola”, ma senza lieto fine…, a cura di Luisa Viola – martedì 21 aprile, ore 17,00.

La Certosa di Parma. La città sognata di Stendhal interpretata da Carlo Mattioli
Palazzo Bossi Bocchi (Strada al Ponte Caprazucca 4, Parma)
dal 22 febbraio al 31 maggio 2020
Giornate di apertura e orari:
martedì e giovedì 15.30/18.00 – sabato e domenica 10.00/12.30; 15.30/18.00
Nelle festività del 12 e 13 aprile e 1° maggio è previsto il seguente orario: 15.30 – 18.00

INGRESSO GRATUITO

La mostra prevede visite guidate tutti i giovedì pomeriggio
alle ore 16.30 (per i gruppi è richiesta la prenotazione)

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