2022: Ivrea candidata a Capitale italiana del libro

di LAURA MUSSO

La notizia è ufficiale. Sul sito del Comune di Ivrea leggiamo: Ivrea si candida a Capitale Italiana del Libro 2022, riconoscimento istituito con l’intento di premiare le città che sviluppano progetti intorno al libro e alla lettura attivando meccanismi virtuosi per il miglioramento dell’offerta culturale, dell’inclusione sociale e il contrasto alla povertà educativa, creando un’occasione di sviluppo per tutto il territorio.

Il bando per il conferimento del titolo per l’anno 2022 prevede la presentazione dei dossier di candidatura, alla quale si potrà assistere in diretta oggi, 7 luglio alle ore 18.00, sul canale ufficiale https://ivreacapitaledellibro.it

Ivrea, dal 2018, è entrata a far parte del patrimonio UNESCO – 54° sito italiano –, e oltre alle bellezze naturali e alle testimonianze storiche, notevoli sono i contributi alla ricchezza culturale legata ai libri e alla lettura. L’Archivio Storico Olivetti e la Biblioteca dedicata alla storia della Società; le Edizioni di Comunità, fondate da Adriano Olivetti nel 1946, che rappresentano un dialogo tra la modernità del suo pensiero e l’attualità; e infine i Codici Miniati della Biblioteca Diocesana.

Filo rosso del dossier di candidatura della città sarà la macchina per scrivere Lettera 22, quale ricerca del legame tra il passato e il futuro di Ivrea, attraverso il concetto di Comunità sempre sostenuto da Adriano Olivetti: sviluppo economico, crescita culturale, sociale e urbanistica devono procedere allo stesso passo, all’unisono, ponendo la persona al centro del suo progetto di imprenditoria civile.

Il valore iconico di questo oggetto, creato nel 1950 dall’architetto e designer Marcello Nizzoli, ha ispirato il logo simbolo del progetto – realizzato secondo il criterio di inclusione e di apertura con il coinvolgimento di tutte le comunità del libro: editori, librai, lettori, bibliotecari, insegnanti, scrittori e tecnici.

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