Viene la vita (di Michela Zanarella)

Viene la vita
come un giorno
che svezza rugiade
e come un gioco
che ricorda l’attesa.
Ed il tempo
sembra obbedire
ai cicli di volontà del cielo
non come cortesia
di un semplice schiamazzo del fato,
ma come promessa di un’intesa
che somiglia ad una bellezza
che non cerca ragione.
Quasi non importa
la polvere che arriva,
conta il germoglio
che nel disincanto
copre le miserie
e quell’aria
che libera le strade
da un digiuno di sole.
Viene la vita
e contiene gli umori del mondo
e risponde di mattini consumati
a ripetere il tramonto.
Michela Zanarella