Lo Zibaldone
Un’intervista a Enrico De Luca
L’edizione integrale e annotata di Anne di Tetti Verdi di L.M. Montgomery
di Giorgia Foglia
Nell’introduzione all᾽edizione di Anne di Tetti Verdi da lei curata dichiara di aver letto Anne of Green Gables circa dieci anni fa; in che modo si è avvicinato a quest’opera di Lucy Maud Montgomery, brillante scrittrice oggi non conosciuta come si dovrebbe?
Come ho spiegato nell᾽Introduzione, tutto è partito dall᾽anime che non ho visto da ragazzino, ma da adulto; da lì ho letto il romanzo nell᾽edizione Mursia e poi in quella Fabbri-Rizzoli per arrivare nel 2008, anno in cui ricorreva il centenario della prima pubblicazione, all᾽edizione inglese. Ma è dal raffronto fra le versioni italiane e l᾽originale che è scaturito il desiderio di offrire una mia personale lettura del romanzo, desiderio che si è concretizzato solo un paio di anni fa. Anne of Green Gables è un caso editoriale importante, il suo successo è planetario e ininterrotto da oltre un secolo, che merita di essere letto così com᾽è stato scritto, senza adattamenti, banalizzazioni e tagli.
L’edizione da lei curata per Lettere Animate risulta aderente al testo originario e arricchita da un apparato di note che da un lato consente al lettore moderno di comprendere i numerosi riferimenti storico-letterari presenti nel romanzo, dall’altro motiva le scelte linguistiche operate riportando, dove necessario, il testo originale. Quanto tempo ha impiegato per concludere l’intero lavoro e quali criteri traduttivi ha adottato per riuscire ad ottenere una versione così diversa dalle altre presenti in commercio?
Il lavoro vero e proprio si è protratto per un intero anno (se non mi fossi avvalso della collaborazione di Oscar Ledonne sarebbe durato anche il doppio, visto che non avrei potuto dedicarmi esclusivamente a quest᾽unico progetto), ma la documentazione e lo studio sull᾽autrice e sulla sua ricezione ha accompagnato molti anni della mia vita. Fra i criteri seguiti in questa edizione integrale e annotata c᾽è quello del rispetto e della fedeltà verso l᾽originale, poi la scelta di un testo di partenza il più vicino possibile alla volontà dell᾽autrice e il desiderio di dotare il volume di un apparato di note che potesse far da guida, non invasiva, alla lettura più consapevole di questo classico.
3. L’opera in questione viene spesso etichettata, forse a torto, come testo adatto a un pubblico di bambini e di adolescenti; ma quali sono gli elementi significativi che tutti possono cogliere dalla lettura del romanzo?
Tale ingiusta e limitante etichetta andrebbe rimossa, ma non perché i lettori di quella fascia d᾽età non possano apprezzare e leggere il romanzo, quanto perché non credo lo possano apprezzare appieno nella sua completezza stilistica e letteraria (tranne se non si adatta e scorcia e banalizza il testo, come è stato molto spesso fatto). Montgomery è, secondo me, un᾽autrice che scrive sull᾽infanzia e non per l᾽infanzia: descrive abilmente quell᾽età, ma si rivolge a lettori adulti. Il ben riuscito personaggio di Anne Shirley ci insegna ad amare la letteratura e la lettura per evadere, ci insegna come la vita possa rivelarsi molto più interessante di come appare, che gli errori sono fondamentali nella nostra crescita, che l᾽immaginazione è un dono straordinario, e soprattutto che c᾽è sempre almeno una curva sulla strada della nostra esistenza, e per sapere cosa ci aspetta dopo di essa bisognerà svoltare, affrontando scelte anche molto difficili e dolorose.
4. All’interno del testo di Lucy Montgomery è possibile rintracciare una sorta di cromatismo: i capelli rossi di Anne, discriminati e detestati anche dalla protagonista stessa, Tetti Verdi, la fattoria dei fratelli Cutberth ecc.; sulla base dei suoi studi, ritiene sia frutto di una casualità oppure possiamo rintracciare un qualche significato allegorico dietro l’impiego di determinati colori?
Non so rispondere a questa domanda, molti elementi potrebbero richiamare altre fonti, ma non posso dire in che misura la scelta di alcuni colori sia legata a qualche significato allegorico. Il rosso dei capelli di Anne, per es., credo sia stato scelto in funzione dell᾽intento dell᾽autrice di confutare l᾽infondato quanto ingiusto pregiudizio secondo il quale le “rosse” fossero persone dall᾽indole cattiva per natura.
5. A seguito del grande successo riscosso dal romanzo dell’autrice canadese è stato realizzato un anime (1979) ispirato allo stesso; quest’ultimo sembrerebbe essere molto più popolare rispetto al testo narrativo. In quali aspetti differiscono maggiormente? Ritiene che il romanzo sia imprescindibile, oppure l’anime rende giustizia al primo?
Anne fu tradotto in Giappone decenni prima che in Italia, cioè nei primi anni ᾽50 del secolo scorso, e da allora è stato sempre venerato. Gli sceneggiatori e i disegnatori hanno studiato con attenzione e scrupolosità il testo e lo hanno trasposto fedelmente (aggiungendo sì qualche particolare, ma mai cadendo in dozzinali banalizzazioni). L᾽anime è davvero un piccolo capolavoro dell᾽animazione giapponese di quel periodo e proprio grazie a esso che Anne è giunta nel nostro paese, visto che le prime traduzioni italiane vedono la luce proprio a partire dal 1979.
6. Calvino diceva che un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire; partendo da questa definizione, è possibile, dal suo punto di vista, considerare Anne di Tetti Verdi un classico della letteratura canadese?
Certo, non è solo un classico della letteratura canadese, ma direi senza timore di esagerare un classico della letteratura universale, apprezzato a livello mondiale.
7. Recentemente ha pubblicato sempre con Lettere Animate il secondo libro della saga dedicata ad Anne Shirley, Anne di Avonlea. Quali sono i suoi progetti futuri? Tradurrà e curerà con la stessa perizia anche gli altri volumi?
Nei miei progetti futuri ci sarà ovviamente Montgomery con gli altri titoli della saga (e altre opere al di fuori di essa), ma ci saranno anche molti altri autori, da Dickens a Webster, da Jerome ai ᾽due᾽ James (Henry e M. R.), da Arrigo Boito a Maeterlinck ecc.
You must be logged in to post a comment Login