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Tutta la vita è lontano
Si apre mercoledì 9 febbraio a Torino la rassegna multidisciplinare Tutta la vita è lontano.
In occasione dei centoventi anni dalla nascita di Carlo Levi la Fondazione Circolo dei lettori ha organizzato un articolato progetto per rileggerne la figura di artista, scrittore, intellettuale, giornalista, protagonista della vita culturale, artistica e politica per buona parte del Novecento italiano.
Il progetto della Fondazione Circolo dei lettori si propone di “restituire” al presente la figura poliedrica di Levi – scrittore, medico, pittore, intellettuale a tutto tondo – così fuori dagli schemi e attenta al mondo circostante in tutti i suoi aspetti. Tutta la vita è lontano è infatti un progetto integrato e multidisciplinare, specchio della straordinaria versatilità di Levi: dibattiti e approfondimenti dedicati alle sue opere e al suo impegno politico e civile, ma anche pittura, cinema, fotografia, musica, per dare vita a un programma eclettico che troverà casa al Circolo dei lettori, ma anche alla GAM e al Cinema Massimo, da mercoledì 9 febbraio.
L’opera. Al centro del palinsesto saranno i romanzi più importanti di Levi, con lezioni-racconto di grandi autori al Circolo dei Lettori per riscoprire, approfondire e attualizzare la sua scrittura.
Il primo appuntamento (mercoledì 9 febbraio, ore 21, Circolo dei lettori) sarà “Quando l’Italia non è cambiata” con Francesco Piccolo, che racconterà L’Orologio. Giovedì 10 febbraio, Claudia Durastanti ripercorrerà i ricordi di Un dolente amore per la vita, la raccolta di conversazioni e interviste telefoniche di Carlo Levi edito da Donzelli. Si prosegue venerdì 11 febbraio con “Poesia e verità. Un viaggio nell’opera di Carlo Levi” insieme a Luca Beatrice, Filippo La Porta ed Elena Loewenthal. Un confronto sulla figura di Carlo Levi a tutto tondo, tra pittura, letteratura e impegno civile. E ancora, mercoledì 16 febbraio, il commento di Mario Desiati a partire da La doppia notte dei tigli: il reportage di Carlo Levi (pubblicato nel 1959) sul suo viaggio in Germania Occidentale nel dopoguerra. A conclusione di questo ciclo di incontri, Nicola Lagioia rileggerà Cristo si è fermato a Eboli, per riflettere su un capolavoro della letteratura del Novecento che ha fatto scuola per gli scrittori delle generazioni successive, fino a oggi.
Arte. Particolare risalto verrà dato alla pittura, forse il “primo mestiere” di Carlo Levi, fin dal periodo dei Sei di Torino e per il corso dell’intera carriera. “Viaggio in Italia. Luoghi e volti” è il titolo della mostra, curata da Luca Beatrice ed Elena Loewenthal e allestita nella Wunderkammer della GAM, Galleria d’Arte Moderna di Torino, a partire da giovedì 10 febbraio. Un’accurata selezione di opere provenienti da collezioni pubbliche e private farà emergere la peculiarità dell’opera di Levi, che schivò i principali movimenti del suo periodo – il Futurismo e il Surrealismo – rimarcando fin da subito la sua spiccata indipendenza artistica. In occasione della mostra verrà prodotto un catalogo illustrato con i testi di Riccardo Passoni, direttore della GAM; Walter Guadagnini, direttore di CAMERA; Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori e scrittrice e Luca Beatrice, critico e storico dell’arte. La mostra sarà visitabile fino all’8 maggio 2022.
Fotografia. La mostra “La Lucania nelle fotografie di Mario Carbone per Carlo Levi. Una testimonianza di vita, dell’esistenza di un mondo vero, fuori dalla storia e dai suoi orrendi risultati” – a cura di Elena Loewenthal e Luca Beatrice, in collaborazione con CAMERA Centro Italiano per la Fotografia – raccoglie 31 fotografie scattate da Mario Carbone, provenienti dall’Archivio fotografico Mario Carbone, e sarà ospitata in Sala Lettura, al Circolo dei Lettori di Torino. Carbone seguì Levi in Basilicata nel 1960 per documentare il viaggio istituzionale, nel quadro delle celebrazioni del centenario dell’Unità d’Italia, che aveva come obiettivo la preparazione del Telero poi esposto a Torino per “Italia ’61”.
Cinema. In collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa sarà organizzata anche una rassegna che ripercorre il rapporto di Levi con il cinema. Levi fu infatti sceneggiatore di Il grido della terra di Duilio Coletti nel 1949, disegnatore e costumista nel perduto Pietro Micca e in Patatrac, e dal romanzo più celebre Cristo si è fermato a Eboli venne tratto il film di Francesco Rosi. La rassegna, ospitata al Cinema Massimo, prevede la proiezione delle cinque pellicole: Cristo si è fermato a Eboli (150′, lunedì 14 febbraio, ore 20.30, con introduzione di Luca Beatrice ed Elena Loewenthal); Patatrac (69′) e Omaggio a Carlo Levi (12′, martedì 15 febbraio, ore 18.30); Il grido della terra (90′) e frammento Pietro Micca (4′, mercoledì 16 febbraio, ore 18.30) con introduzione di Sergio Toffetti.
Musica. Sabato 12 febbraio la sala grande del Circolo dei lettori ospiterà inoltre il concerto “Cristo si è fermato“: un Concerto d’attore in 9 quadri ispirato a Cristo si è fermato a Eboli. La performance indaga alcuni temi nodali del romanzo, risonanti nella memoria collettiva, e tratti antichi ma ancora attuali della terra lucana. Le parole di Levi, infatti, sono state accostate ad una musica che vuole rappresentare “l’oggi” in continua tensione tra passato e futuro.
Tutta la vita è lontano è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori realizzato con GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Museo Nazionale del Cinema. Con il patrocinio di Città di Torino, Regione Basilicata. In collaborazione con: Archivio Fotografico Mario Carbone Roma, Associazione Letti di Sera, Comune di Aliano e Pinacoteca Carlo Levi di Aliano, Centro Sperimentale di Cinematografia, Comunità Ebraica di Torino, Fondazione Carlo Levi di Roma, Giulio Einaudi editore, Museo Lanfranchi e Centro Carlo Levi di Matera, Pinacoteca Carlo Levi di Alassio, Fondazione Ragghianti di Lucca.
Info, prenotazioni, biglietti
Tutti gli incontri sono a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria su circololettori.it.
La mostra al Circolo dei lettori è a ingresso libero | Per la mostra alla GAM consultare gamtorino.it | I biglietti per le proiezioni al Cinema Massimo sono acquistabili su cinemamassimotorino.it (in prevendita) e presso la biglietteria del cinema (il giorno stesso). Sono sempre necessari Super Green Pass e mascherina FFP2.
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