Turchina La Strega

di Claudia Camicia

Prima opera classificata alla V edizione del Premio di Letteratura per l’infanzia «Narrare la parità», pubblicata anche in spagnolo/catalano/inglese dalla casa editrice Nubeocho e recentemente tradotta in italiano. La strega Turchina rappresenta la visione stereotipata degli adulti che giudicano senza considerare nuove prospettive di interpretazione e accoglienza, mentre il bambino si fa portavoce di un diverso modo di intereagire con gli altri anche per esprimere le proprie esigenze.

Sorvolando il parco la strega Turchina assiste al gioco di Lele con le bambole e, assecondando degli stereotipi, ritiene che il bambino le abbia sottratte alla sorella; decide così di rapirlo per castigarlo. Invece Lele ama inventare acconciature e le sperimenta sulle bambole della sorella. Il bambino dimostra di saper affermare la propria personalità, nonostante le questioni di genere; ragionando in modo pacato ma efficace, convince la strega a prendere in mano la sua vita e a confessare le sue aspirazioni anche se non corrispondono al suo attuale ruolo. Sorprendente il finale, che testimonia il principio di libertà a cui nessuno deve abdicare anche se preoccupato perché deve infrangere dei pregiudizi e dei tabù. Raccontino allegro, impaginato in modo dinamico con illustrazioni molto caratterizzanti adatte al tema.

BRUSA MARIASOLE – SEVILLA MARTA

Turchina la strega

Matilda editrice,  2019,

36 pp. , € 14,90.

Età: da 5 anni.