Lo Zibaldone

Toni Brunetti presenta il romanzo “Quello che sembra”

Published

1 anno ago

2 Novembre 2023

“Quello che sembra” di Toni Brunetti è un thriller a sfondo noir in cui si racconta una storia angosciante, che ci ricorda quanto sia difficile distinguere la realtà dall’apparenza, e quanto possa essere pericoloso per sé e per gli altri calare la maschera e mostrarsi nella propria vera natura. Il romanzo è narrato attraverso tre punti di vista in prima persona: Gerardo, Libero e Mauro vivono tutti nello stesso condominio al numero 7 di via Agamennone; sono tre uomini tormentati, ognuno a modo loro, e con dei segreti che non possono assolutamente rivelare. Gerardo è da oltre trent’anni il portinaio dello stabile ma non ha stima o affetto per nessuno dei condòmini, anzi, se potesse li ucciderebbe tutti – «Li prenderei tutti a calci nel culo, ma sono intrappolato in questo trantran e senza i quindici metri quadri nel retro della guardiola, dove mi concedono di mangiare e dormire, non saprei dove andare». Nonostante la sua acrimonia, Gerardo mostra sempre una facciata di uomo servizievole e stimabile; in verità, quando si ritrova solo in uno degli appartamenti per svolgere dei lavori di manutenzione, si lascia andare ad azioni poco decorose. Libero ha una storia famigliare difficile e un carattere complicato; ha inoltre un’ossessione: quella di spiare i condòmini dalla mattina alla sera mediante telecamere e microfoni. Attraverso lo sguardo di Libero entriamo nell’intimità degli abitanti dello stabile che, non pensando di essere osservati, rivelano la loro natura più autentica; alcuni ne escono più o meno puliti, altri no – «Se sapessero, come so io, quanti sembrano normali e non lo sono per niente». L’uomo soffre di frequenti attacchi di panico e per questo motivo prende molti psicofarmaci e spesso ne abusa; ciò gli provoca blackout mentali e anche episodi di sonnambulismo. Mauro è uno studente di sociologia e molto devoto all’esercizio fisico; il giovane è nauseato dalla vita routinaria e priva di passione dei suoi genitori, e perciò ha deciso di prendere un cammino molto diverso dal loro: Mauro vuole diventare un simbolo di forza, e farà qualunque cosa, anche la più estrema, per raggiungere il suo obiettivo. Questi tre uomini, con le loro maschere e i loro segreti, si ritrovano a gestire un evento delittuoso che sconvolge il condominio; il male, alla fine, come spesso accade si nasconde nei posti più impensati e gli esseri umani, quando si sentono in una posizione di dominio, possono cacciare il peggio di loro stessi.