Suona Nora Blume

di Valentina Tonolo

La scrittura si muove netta, sicura, essenziale. Non spiega o rappresenta i personaggi, ma li fa vivere. Si avvale di un ritmo che sa distribuire respirazione, pause, emozioni come musica per il lettore.

Nora è una pianista. Dopo la morte di suo marito si dedica alle lezioni di pianoforte. Le impartisce a chiunque glielo chieda, ma senza girarci intorno, con ruvidezza, esprime esattamente il suo pensiero sulle capacità e i livelli degli allievi. Se il talento manca o le mani sono inadeguate alla poetica del tatto col pianoforte, Nora Blume con franchezza lo dichiara.

Alcuni dei suoi allievi, nonostante le strigliate, continuano a presentarsi, a suonare.

Jean è un adolescente inquieto, Lisa è irrequieta, Agnese troppo tecnica, ognuno ha caratteristiche che vanno a intrecciarsi col presente di Nora, costellato da ricordi che affiorano quando la testa parte e viaggia.

“Suona Nora Blume”, è la sua necessità, il salvagente che le ha fatto superare tempeste e scossoni fin da piccola.

Il padre, giocatore incallito, si è mangiato tutto, anche quello che non gli apparteneva, anche i risparmi della figlia. Nora cresciuta in fretta, impara a salvarsi da situazioni dure, senza mai precipitare nella disperazione. Indipendente, se la cava grazie anche alla musica. Diventa “un lupo di mare”. Lascia i concerti a terra e si imbarca a suonare il pianoforte in una nave da crociera. È proprio durante un viaggio che conosce suo marito. Con lui la vita sembra un’avventura inebriante, ma è solo apparenza dai risvolti complessi che vengono rimessi in gioco dal padre facoltoso Esa, che non la accoglie affettuosamente, fino alla fine. Conosce il vicino di casa, che non si spaventa di fronte alla sua graffiante ironia, ritrova la zia Beatrice. Attraversa gli eventi, affronta le difficoltà tra il rumore costante di un cantiere in costruzione che le toglie la serenità, orchestra le gioie e i dolori con un’interiorità sempre ben raccontata, e permette al lettore di ascoltare ottime scelte musicali.

Claudia Quadri

Casagrande Edizioni, 2013

pagg. 125, Euro 16,50