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Premi e Concorsi

Strega 2021: domani la serata finale

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di ANNARITA PALIANI

Dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, il Premio Strega sarà trasmesso, in diretta su Rai3, giovedi 8 luglio alle ore 23:00, per proclamare il vincitore della LXXIV edizione, che conquisterà il riconoscimento letterario più prestigioso d’Italia.

A concorrere in questa serata, per portarsi a casa l’ambito Premio Strega 2021, sono cinque autori.

Andrea Bajani con Il libro delle case

Giulia Caminito con L’acqua del lago non è mai dolce

Edith Bruck con Il pane perduto

Donatella Di Pietrantonio con Borgo Sud

Emanuele Trevi con Due Vite

 

Andrea Bajani

Il libro delle case (Feltrinelli)

Un viaggio attraverso i cambiamenti degli ultimi cinquant’anni, nelle sue geografie, nelle sue architetture reali così come in quelle interiori, i luoghi da cui veniamo e quelli in cui stiamo vivendo, le palazzine di periferia degli anni Sessanta, lo sparo che cambia il corso della storia, e il bacio rubato dietro una tenda. In un romanzo unico per costruzione, poesia e visionarietà, Bajani traccia il grande affresco di un’educazione sentimentale a metri quadri.

Edith Bruck

Il pane perduto (La nave di Teseo)

È la Vincitrice del premio Strega Giovani

Miracolosamente sopravvissuta con il sostegno della sorella più grande Judit, ricomincia l’odissea. Il tentativo di vivere, ma dove, come, con chi? Dietro di sé vite bruciate, comprese quelle dei genitori, davanti a sé macerie reali ed emotive. Il mondo le appare estraneo, l’accoglienza e l’ascolto pari a zero, e decide di fuggire verso un altrove. Che fare con la propria salvezza? Bruck racconta la sensazione di estraneità rispetto ai suoi stessi familiari che non hanno fatto esperienza del lager, il tentativo di insediarsi in Israele e lì di inventarsi una vita tutta nuova.

Giulia Caminito

L’ acqua del lago non è mai dolce (Bompiani)

Odore di alghe e sabbia, di piume bagnate. È un antico cratere, ora pieno d’acqua: sulle rive del lago di Bracciano approda, in fuga dall’indifferenza di Roma, la famiglia di Antonia, madre coraggiosa con un marito disabile e quattro figli. Antonia è onestissima e feroce, crede nel bene comune eppure vuole insegnare alla sua figlia femmina a non aspettarsi nulla dagli altri. E Gaia impara: a non lamentarsi, a tuffarsi nel lago anche se le correnti tirano verso il fondo, a leggere libri e non guardare la tv, a nascondere il telefonino in una scatola da scarpe e l’infelicità dove nessuno può vederla.

Donatella Di Pietrantonio

Borgo Sud (Einaudi)

È il momento più buio della notte, quello che precede l’alba, quando Adriana tempesta alla porta con un neonato tra le braccia. Non si vedevano da un po’, e sua sorella nemmeno sapeva che lei aspettasse un figlio. Ma da chi sta scappando? È davvero in pericolo? Adriana porta sempre uno scompiglio vitale, impudente, ma soprattutto una spinta risoluta a guardare in faccia la verità. Anche quella piú scomoda, o troppo amara. Così tutt’a un tratto le stanze si riempiono di voci, di dubbi, di domande. Entrando nell’appartamento della sorella e di suo marito, Adriana, arruffata e in fuga, apparente portatrice di disordine, indicherà la crepa su cui poggia quel matrimonio: le assenze di Piero, la sua tenerezza, la sua eleganza distaccata, assumono piano piano una valenza tutta diversa.

Emanuele Trevi

Due vite (Neri Pozza)

Un libro che, all’apparenza, si presenta come il racconto di due vite, quella di Rocco Carbone e Pia Pera, scrittori prematuramente scomparsi qualche tempo fa e legati, durante la loro breve esistenza, da profonda amicizia. Trevi ne delinea le differenti nature: incline a infliggere colpi quella di Rocco Carbone per le Furie che lo braccavano senza tregua; incline a riceverli quella di Pia Pera, per la sua anima prensile e sensibile, così propensa alle illusioni. Ne ridisegna i tratti: la fisionomia spigolosa, i lineamenti marcati del primo; l’aspetto da incantevole signorina inglese della seconda, così seducente da non suggerire alcun rimpianto per la bellezza che le mancava.

 

PREMIO STREGA RAGAZZI

Il Premio Strega Ragazzi 2021 alla miglior scrittrice esordiente è andato a:

Annet Schaap

Lucilla

Traduzione Anna Patrucco Becchi

Editore La Nuova Frontiera Junior

Tutte le sere Lucilla, la figlia del guardiano del faro, sale sessantuno scalini per accendere la luce che avverte le navi di tenersi lontane dagli scogli. Ma in una notte di burrasca Lucilla si rende conto di non avere più zolfanelli, la luce non viene accesa e una nave si schianta contro uno scoglio. Per ripagare i danni, Lucilla dovrà lavorare per sette anni nella casa dell’Ammiraglio, la Casa Nera, dove si dice che viva un mostro. Quel che Lucilla troverà però è più inquietante e più straordinario di quanto chiunque possa immaginare…

Lucilla ci trascina in un mondo da fiaba in cui convivono pirati, sirene e artisti bizzarri e ci ritroviamo al suo fianco in una storia che comincia proprio lì dove ha fine la favola della Sirenetta, una storia in cui si lotta con coraggio in nome dell’amicizia, per la libertà e il diritto a essere diversi.

 

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