Storie di sirene e gorgoni

di Claudia Camicia

La Grecia antica ha regalato al mondo un universo di miti, leggende, storie, mostri, dei, simboli che ha arricchito l’immaginario dei bambini e degli adulti; tuttora ispira artisti e letterati e questa interessante pubblicazione ne è un esempio tangibile.

La raccolta bilingue (greco moderno e italiano), composta di 12 brevi racconti e 6 poesie create da 18 autori e autrici di lingua e cultura greca, si rivolge a ragazzi che vivono la sconvolgente ma inebriante fase dell’adolescenza, in cui lo sviluppo dell’io ha un posto centrale nella loro crescita «scopri il mondo/sei pronto a conquistarlo/per farlo tutto tuo» (A. Karakokkinos). Oniriche, fantastiche, ironiche, poetiche, misteriose, tutte queste narrazioni – in prosa e in versi – racchiudono sirene e gorgoni in contesti antichi e moderni, in coinvolgenti e inaspettate situazioni, nell’espletare comportamenti inusuali e sorprendenti con/di cui il lettore si inebria, cercando di cogliere il recondito messaggio esistenziale. Le sirene sono moderne mentre gli scattano un selfie, amare mentre piangono i dispersi in mare, risolute mentre aiutano i bambini migranti ma soprattutto sono fantastiche, nell’accezione della Fantastica rodariana. Le protagoniste sono superbamente interpretate e descritte attraverso le illustrazioni della valente Paola Pezzotta, che ha sondato con la tecnica della grafite e dell’acquerello le profondità dei mari da loro popolati. Le ritrae in embrione dentro un uovo che rappresenta la casa e la sicurezza, come divinità temibili dei mari; Naiadi e Gorgoni dai lineamenti eleganti e sobri mentre il viluppo delle lunghe chiome ondeggia alle correnti. Una lettura da raccomandare per la organicità e varietà dei contributi che invitano a ampliare le conoscenze e a sviluppare l’inferenza.

Storie di sirene e gorgoni

a cura di A. Zambà, Ill. P. Pezzotta,

Vita Activa, Trieste, 2020,

154 pp., € 15.