Siamo tutti francesi

L’attacco terroristico di ieri a Parigi, che colpendo la redazione del noto settimanale satirico francese Charlie Hebdo ha causato dodici vittime, si configura come uno dei più terribili assalti alla libertà di espressione e di informazione e come il peggiore attentato in Francia da decenni.

All’indomani della strage di Parigi, oggi, 8 gennaio, è stata promossa a Roma dalla Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa) e dalle altre organizzazioni per la libertà di stampa una fiaccolata alle ore 18.00 in Piazza Farnese in difesa della libertà di espressione, alla quale hanno già aderito diverse istituzioni e associazioni; sempre in Piazza Farnese, davanti all’ambasciata di Francia, dalle 19.00 la comunità francese di Roma ha organizzato una manifestazione spontanea e silenziosa, una sorta di “flash mob” in omaggio alle vittime della strage.

Nel frattempo, ovunque si moltiplicano le manifestazioni di solidarietà: da parte di rappresentanti di Governi ed istituzioni, personaggi pubblici, giornalisti, vignettisti, persone comuni; lo testimoniano anche i social network, dove l’immagine “Je suis Charlie” e l’hashtag #jesuischarlie sono diventati virali. Tutti uniti per la libertà di espressione e di informazione in Francia e nel Mondo.