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Sebastian Ruggiero presenta il romanzo “Intrigo sull’Olimpo”

Published

1 anno ago

28 Settembre 2023

“Intrigo sull’Olimpo” è il romanzo d’esordio di Sebastian Ruggiero, in cui si propone una piacevole rivisitazione in chiave moderna del mito del rapimento della bella Persefone, figlia di Zeus, padre degli dei, e Demetra, divinità della natura e dei raccolti. Nonostante la vicenda si focalizzi su questo episodio, il lettore avrà modo di conoscere la genesi e le gesta di molti dei e semidei, come Eros, Dioniso, Medusa e Pegaso; un’immersione totale nel mondo dell’Olimpo, quindi, con le sue affascinanti storie, qui riconsiderate con ironia e con un approccio più smaliziato. Le divinità sono infatti raccontate nella loro “normalità”, mostrandone i vizi e le virtù, e narrando le conseguenze delle loro azioni più “umane”; in particolare ci si focalizza su Hera, sposa di Zeus, e sulla sua inguaribile gelosia: la capricciosa e astuta divinità non ha mai perdonato il tradimento del marito con sua sorella Demetra, da cui è nata Persefone, e da allora medita vendetta. Dall’introduzione all’opera: «La versione originale del mito del ratto di Persefone narra che Demetra, dea delle messi e dei campi, aveva una figlia di grande bellezza, appunto la giovane Persefone, che spesso errava per i campi con le sue compagne raccogliendo fiori. Un giorno Ade, dio dell’Averno, avendo visto la giovinetta intenta nel suo passatempo preferito, colpito dalla sua bellezza, la rapì e la portò con sé nell’Averno. Demetra, ignara della sorte della figlia, vagabondò a lungo per le valli della terra, ma non riuscì a trovarla. Da ultimo invocò l’aiuto di Zeus, padre degli dei e degli uomini, il quale le indicò dove si trovava la figlia. Allora Demetra e Ade fecero un patto: Persefone avrebbe passato sei mesi dell’anno nel regno delle ombre con Ade, e altri sei mesi con la madre, al principio della stagione della rinascita, quando spuntano i germogli e la terra riprende la sua vita». Il mito classico dà la possibilità a Sebastian Ruggiero di raccontarci, utilizzando una prospettiva più contemporanea, la potenza dell’amore infinito che una madre può provare per sua figlia, e anche la forza distruttiva della gelosia e della vendetta; ne emergono due figure femminili forti: Demetra e Hera, tanto diverse eppure simili nel loro lottare strenuamente per raggiungere i propri scopi. Insieme a queste due straordinarie donne si ergono al di sopra delle altre divinità Pan, solitario dio degli esclusi che ottiene il suo riscatto, e Ade, affascinante signore dell’Oltretomba, che dimostra come a volte si possa trovare la luce anche nei luoghi più oscuri.