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Se il libro è fatto ad arte
Torna a Reggio Emilia “Fare Libri”, tre giorni dedicati al libro come forma di espressione artistica contemporanea.
Il “Festival del Libro d’artista e della piccola edizione”, creato undici anni fa dall’illustratrice ed editrice reggiana Elisa Pellacani e svolto ogni anno a Barcellona in occasione del giorno mondiale del libro (23 aprile), torna a Reggio Emilia.“Fare Libri” quest’anno si svolgerà nel Portico dei Marmi del Palazzo dei Musei, grazie alla rinnovata collaborazione con i Musei Civici e da sei anni costituisce l’appuntamento in territorio italiano con l’intero corpus di opere inedite presentate a Barcellona e raccolte in un catalogo-manuale sulle arti del libro edito da Consulta librieprogetti e curato dalla stessa Pellacani.
Il libro “d’artista” riscopre l’aspetto più provocatorio e indipendente della produzione editoriale, diventando un oggetto libero nel messaggio che veicola ma anche nei formati e nelle modalità di produzione: svincolato da necessità economiche, riscopre l’aspetto creativo del narrare, anche con linguaggi e materiali inusuali. Ma non solo: attraverso la realizzazione di libri si propongono vere e proprie ricerche artistiche che coinvolgono culture e paesi molto distanti tra loro, riaffermando il concetto contemporaneo di una sperimentazione ibrida che guarda all’importanza del messaggio più che al suo valore estetico. Il libro in quanto oggetto, nonostante gli smartphone, è vivo e diventa sempre più seducente grazie anche alla riprova ottenuta da questo festival; di anno in anno, infatti, pur essendo indipendente, continua a interessare fasce più diverse di pubblico e coinvolge autori di mezzo mondo mostrando la sottile bellezza di una comunicazione “altra” all’insegna della riflessione e del “rimettersi in gioco”.
Oltre ai libri in mostra, ispirati dal tema del fare artistico come momento di svelamento o intuizione segreti, la sesta edizione di “Fare Libri” presenta una serie di laboratori per i più piccoli, organizzati dalla Scuola Itinerante del Libro con l’apporto di diversi artisti e di autori che presenteranno il proprio lavoro al pubblico (Oana Rodica Alexandrescu, Carlotta Speroni, Gabriella Saiello da Reggio Emilia, Pietro Antolini, Maurena Lodi e l’Officina Typo da Modena, Liberart e Matti da rilegare da Cremona, Silvio Crosera da Treviso).
Il Festival è visitabile gratuitamente nei giorni 21, 22 e 23 settembre 2018 (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19) presso il Palazzo dei Musei di Reggio Emilia.

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