Junior
Sciroppo, una storia di gatti
Giuseppe Viroli, al testo, e Guendalina Passeri, ai disegni, insieme firmano “Sciroppo”, una fiaba illustrata adatta ai piccoli dagli otto anni in su. Edito dalla Sabir Editore, il libro, che è ambientato in una notte d’estate, ruota attorno alle vicende che vive un gatto d’appartamento, Serse (che il suo padrone affida a un amico, Oreste, per qualche giorno a causa di un viaggio di lavoro), e alla storia di Sciroppo, un omino di gomma, che un tempo era un pupazzo allegato all’ultima produzione dello “Sciroppo Altman” e che, per qualche strana reazione chimica, ha preso vita.
Serse è un «Prezioso gatto d’appartamento, di razza Lebowski, Serse aveva il pelo ultramorbido. Mangiava solo crocchette FinCat. Un gatto elegante, da fotografia, da pubblicità. Altri gatti o altri animali non ne incontrava, perché viveva chiuso in casa. Della vita che scorreva fuori, non ne sapeva molto», così lo presentano gli autori.
Un giorno, mentre il gatto è intento a osservare la vita al di fuori delle mura di casa di Oreste, si imbatte in una farfalla e, nel tentativo di acciuffarla, balza al di là della finestra. La farfalla scappa, ma lui, intanto, si ritrova all’esterno della dimora, sul prato. Cerca di rientrare in casa, ma qualcuno ha chiuso la finestra e non solo: mentre il gatto sbircia attraverso il vetro, incontra degli strani occhi verdi che non somigliano affatto a quelli dell’uomo che lo ospita. Quello che Serse non sa è che quegli occhi appartengo proprio a Sciroppo e che Oreste è al corrente dell’esistenza dell’ometto.
Il gatto, intanto, terrorizzato, scappa via e, quando è ormai arrivato il crepuscolo, incontra una talpa che lo invita a prender parte al “Ci Gi Enne”, il Comitato dei Giardini di Notte. Serse, così, s’imbatte in una variopinta varierà di animali che non aveva mai visto prima e scopre che tutti, di notte, si nascondono da Sciroppo. Gli viene affidato un compito: smascherarlo.
C’è una cosa, però, da sapere sul buffo ometto: fa parte degli unici due pupazzi a cui il signor Altman ha aggiunto gli ingredienti che usava per il suo sciroppo. La particolarità dello “Sciroppo Altman”, infatti, era che cambiava ogni giorno colore e sapore perché il suo creatore aveva aggiunto una sua lacrima ad ogni boccetta: «Più tristi erano le lacrime, migliore era lo sciroppo», spiega il racconto.
Insomma, tra strane coincidenze, inseguimenti, animali realistici e fantastici (come il pangolino gigante, il coccodrillo che si nutre di cocco, la cervolepre, il caravancammello con dieci gobbe, le gazze derubate e una zucca vivente al comando di tutti), umani dalle bizzarre manie (come la poetessa proprietaria di un ristorante e l’inventore dello sciroppo), la storia nutre il lettore di fantasia, intrecci, avventure ed enigmi che coinvolgono sia gli umani sia gli animali per un’esplosione di immaginazione, che, a racconto concluso, lascia un dubbio: se tutto non sia un sogno, e se lo è, di chi.
A stuzzicare ancora di più l’inventiva, le illustrazioni di Guendalina Passeri, che, con mano sapiente e creativa, popola il libro di tarocchi che rappresentano i diversi personaggi della storia, che, alla fine, si incontrano tutti in un’alba irreale.
Un libro pensato per chi di immaginazione vuole nutrirsi ogni giorno e non ne ha mai abbastanza, che parla, sì, di esseri fantastici, ma, sotto sotto, racconta una storia in cui i veri protagonisti sono l’amicizia e l’amore.
https://www.sabireditore.it/prodotto/sciroppo-giuseppe-viroli-guendalina-passeri/
Autori: Giuseppe Viroli. Illustrazioni di Guendalina Passeri
ISBN: 978-88-31460-16-3
Collana: Piccole Contaminazioni
Genere: Narrativa
Formato: 16×23 cm
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