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Rosalba Mio , “Vertex”

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Rosalba Mio è l’autrice del romanzo Vertex, edito da SBS Edizioni. Con un’ambientazione futuristica e riflessioni profonde sulla natura umana, il libro ci conduce in un viaggio straordinario attraverso il tempo e lo spazio. Selezionata per la vetrina letteraria nazionale Casa Sanremo Writers, nei giorni del festival della canzone italiana, Rosalba Mio ci offre un’opera che fonde fantascienza e introspezione, esplorando le conseguenze delle scelte umane e i limiti della tecnologia.

Vertex sembra partire da una premessa inquietante: la Terra devastata da un inverno nucleare. Cosa ha spinto a immaginare uno scenario tanto estremo e quali messaggi sperano di trasmettere attraverso la storia degli Osservatori?

Volevo esplorare il peggior scenario possibile per il nostro pianeta, qualcosa che purtroppo, con il progresso tecnologico e l’uso irresponsabile delle risorse, non sembra così lontano dalla realtà. Vertex vuole essere un avvertimento: la distruzione della Terra non è solo una possibilità teorica, ma una conseguenza delle nostre scelte. Attraverso gli Osservatori, entità superiori che viaggiano nel tempo per comprendere gli errori dell’umanità, cerco di far riflettere su come spesso agiamo senza pensare alle conseguenze a lungo termine. Il messaggio è chiaro: se non impariamo a vivere in armonia con la natura e a usare la tecnologia in modo responsabile, rischiamo di distruggere tutto ciò che amiamo.

Il concetto di viaggio nel tempo e di osservazione distaccata delle azioni umane è centrale nel suo romanzo. Come ha costruito il rapporto tra questi esseri superiori, gli Osservatori, e il nostro passato? Quali sono le sfide e le riflessioni etiche che ha voluto esplorare?

Il viaggio nel tempo in Vertex non è solo uno strumento narrativo, ma una lente attraverso cui gli Osservatori cercano di capire cosa ha portato l’umanità all’estinzione. Ho voluto creare un rapporto complesso tra questi esseri superiori, dotati di grande conoscenza, e il nostro passato, cercando di esplorare una delle domande fondamentali: possiamo davvero imparare dai nostri errori? Gli Osservatori osservano gli eventi storici, sperimentano le emozioni umane e cercano di comprendere come l’egoismo, la sete di potere e la distruzione dell’ambiente abbiano condotto all’estinzione. Le sfide etiche emergono nella loro difficoltà di rimanere imparziali e distaccati, e questo conflitto interiore è uno degli aspetti più affascinanti per me. Volevo esplorare il peso della responsabilità: è giusto interferire o si deve solo osservare, imparare e cercare di prevenire ulteriori errori?

Nelle pagine del libro emergono forti emozioni, come la compassione e la rabbia, nonostante i protagonisti non siano umani. Come è riuscita a bilanciare l’elemento emotivo con l’introspezione filosofica e il rigore scientifico che permeano la trama?

Una delle sfide più interessanti di Vertex è stata proprio trovare l’equilibrio tra l’emotività e la riflessione filosofica. Gli Osservatori non sono umani, ma attraverso le loro esperienze temporali, sentono emozioni come la compassione, la rabbia e la tristezza. Questo permette loro di avvicinarsi all’umanità, rendendo le loro riflessioni etiche e filosofiche più intense. Il rigore scientifico della narrazione, legato ai viaggi nel tempo e agli effetti della distruzione ambientale, è stato bilanciato con un forte elemento di introspezione. Ho voluto mostrare come anche esseri distaccati, che dovrebbero essere immuni alle emozioni, possano essere travolti dall’empatia e dalla compassione, specialmente quando osservano l’autodistruzione di una specie che avrebbe avuto il potenziale per fare molto di più.

Vertex è un’opera che parla di distruzione ma anche di speranza. Quale ruolo gioca la rinascita della vegetazione terrestre nel romanzo? Pensa che l’umanità, nonostante le sue tendenze autodistruttive, abbia ancora possibilità di redenzione?

La rinascita della vegetazione terrestre è un simbolo potente in Vertex. Nonostante la devastazione nucleare e l’inquinamento, la natura trova sempre un modo per rigenerarsi, e questo è un messaggio di speranza che ho voluto trasmettere. Per quanto l’uomo possa distruggere, la Terra ha una resilienza intrinseca. Tuttavia, non possiamo dare per scontato che il pianeta si riprenderà senza conseguenze per l’umanità. La redenzione è possibile, ma solo se impariamo a rispettare l’ambiente e a usare il progresso tecnologico con maggiore saggezza. L’umanità, nonostante le sue tendenze autodistruttive, ha una straordinaria capacità di cambiare, ma deve farlo prima che sia troppo tardi. Credo fermamente che, con la consapevolezza e l’azione collettiva, abbiamo ancora una possibilità di evitare il futuro che Vertex prospetta.

La campagna di promozione del libro è organizzata da SBS Edizioni & Promozione.

https://www.amazon.it/Vertex-Rosalba-Mio/dp/B0DF9JJY2F

€ 22,00

 

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