Lo Zibaldone
Ragazzo divora universo
«Che cosa c’è oltre il muro, Slim?» chiedo.
«Ci sono le risposte» dice.
«A cosa, Slim?»
«Alle domande» dice.
di Virginia Villa
Per raccontare “Ragazzo divora universo” di Trent Dalton bisogna prima riscrivere l’immaginario dell’Australia che la maggior parte dei lettori ha in mente. In questo romanzo non vi sono spiagge dorate e acque cristalline solcate da surfisti biondissimi dal fisico mozzafiato. Questa è piuttosto una storia che attraverso una narrazione disillusa, disincantata e a volte fin troppo iperrealista mette in risalto una società particolare e poco in vista di un’Australia fatta di comunità che vivono di piccoli espedienti e non giudicano le persone dalle loro amicizie e dai loro affari, ma bensì dalla lealtà delle loro parole.
“Ragazzo divora universo” è la storia di due ragazzini quanto mai diversi tra loro, accomunati solo dal legame di parentela che li lega: Eli e August Bell sono infatti fratelli. Mentre il primo è affamato di vita, curioso, intraprendente, un ragazzino “senza macchia e senza paura” capace di provare un immenso amore per una ragazza di otto anni più grande di lui, August è taciturno, solitario e timido; durante la narrazione lo troviamo spesso a disegnare con le dita parole in cielo (questo elemento avrà un’importanza particolare ai fini della narrazione). A fare da sfondo vi è una famiglia disfunzionale e disagiata, con una madre tossicodipendente, un padre alcolista che lascia la famiglia in balia di se stessa e un patrigno spacciatore. Ma questa è anche la storia di Arthur “Slim” Halliday, un noto assassino condannato all’ergastolo e più volte evaso dalla prigione di massima sicurezza, che finisce per fare la balia ai due fratelli riuscendo paradossalmente ad essere per loro l’unica figura responsabile e affidabile. Infine, e cosa più importante di tutte, questa è la storia vera dell’autore, Trent Dalton, che racconta la vicenda surreale della sua famiglia divenendo testimonianza di come alcune volte le origini di ciascuno di noi non pregiudicano la nostra vita.
“Ragazzo divora universo” è un romanzo corale nel quale si incontrano personaggi dalla dubbia morale, ma in grado di svelare una sorprendente umanità ed un intreccio di vite degne di essere raccontate.
I due fratelli vivono un’esistenza difficile e sopravvivono creandosi un loro mondo fatto di ricordi, sogni, pensieri e affidandosi esclusivamente l’uno all’altro. Questo però non è sufficiente e spesso Eli e August si trovano incastrati in situazioni più grandi di loro rischiando, certe volte, di imbattersi in persone pericolose.
Il lettore è portato quasi naturalmente a simpatizzare con Eli, personaggio dinamico e positivo nonostante il contesto sociale nel quale si trova a vivere. Ma Eli Bell dimostra anche un’intelligenza particolare nell’apprendere dalle situazioni che vive i migliori insegnamenti e tutta la malavita e lo squallore che hanno caratterizzato la sua vita diventano motore con il quale alimentare il suo più grande sogno: diventare un giornalista del Courier-Mail. Questo desiderio nasce dall’interesse di raccontare il crimine nelle sue diverse sfumature per capire come arrivano le persone a decidere di essere cattivi invece che buoni. Da qui la domanda che durante il romanzo torna spesso e che Eli pone sia a se stesso che a coloro che incontra: “tu sei un uomo buono?”. Anche Slim è chiamato dal ragazzino a riflettere sul bene e sul male e la sua risposta è tanto esemplare quanto concreta: “ci ho pensato un sacco. Avrei dovuto dirti allora che è soltanto una scelta. Non c’entrano il passato, le mamme e i papà o di dove sei. E’ solo una scelta. Il bene. Il male. Tutto qui. Forse tutti gli uomini a volte sono buoni e a volte sono cattivi. E’ solo una questione di tempistica.”
Un’altra frase che rappresenta un leitmotiv per l’intero romanzo è quella che August disegna con le dita: “la tua fine è uno scricciolo azzurro morto”. Il lettore non capisce se possa avere un significato particolare oppure è un delirio del personaggio, ma man mano che la narrazione procede tutto diventa più chiaro ed il lettore capirà i messaggi e gli “indizi” disseminati dall’autore nel corso del romanzo.
“Ragazzo divora universo” di Trent Dalton è un piccolo gioiello letterario che lascia un importante spazio alla riflessione sui sentimenti, sulla vita, sulle circostanze esistenziali che, nel bene e nel male, ci rendono quello che siamo, perché ogni anima persa può essere ritrovata. Ogni destino può essere cambiato. Il male può trasformarsi in bene. L’amore conquista ogni cosa.
L’AUTORE
Trent Dalton è un pluripremiato giornalista del The Weekend Australian Magazine, vive a Brisbane. “Ragazzo Divora Universo” è il suo primo romanzo e presto diventerà una serie tv.
Titolo: Ragazzo divora universo
Autore: Trent Dalton
Editore: HarperCollins, 2020
Prezzo: 19,00€
www.harpercollins.it
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