Prendi la DeLorean e scappa

di Margi De Filpo

Facciamo un esperimento. Facciamo sedere attorno ad un tavolo un gruppo di trentenni e quarantenni italiani, e diciamo a voce alta: flusso canalizzatore. Alcuni urleranno “scappa Marty!”, altri “mi hanno trovato, non so come ma mi hanno trovato”, altri ancora “i libici!”. Noi, cresciuti negli anni Ottanta,  registravamo i film direttamente dalla tv e poi consumavamo le videocassette finché non “facevano le righe”. Le guardavamo anche dopo, quando l’audio andava e veniva e il nastro si incantava. Ancora oggi che i videoregistratori non ci sono più, basta un nome, un riferimento, una semplice battuta per tornare indietro nel tempo. Prendi la DeLorean e scappa è una raccolta di diciotto racconti nata per festeggiare il trentennale della saga di Zemeckis. Una bella idea di Andrea Malabaila e Carlotta Borasio, ben sviluppata e animata da penne vivaci, fantasiose e alle volte davvero originali. La trilogia però rimane solo uno spunto per parlare di viaggi nel tempo, di topi in trappola, di videocamere e piume magiche, di grandi successi musicali e di tutto ciò che la penna degli autori ha potuto partorire, compresa una divertente lettera che sembra la postfazione della saga. Sono pochi gli editori che oggi pubblicano racconti, sono pochi anche quelli che riescono a sopravvivere, e quella di Las Vegas edizioni è una sfida coraggiosa, che la piccola casa editrice porta avanti ogni giorno con determinazione ed entusiasmo. Prendi la DeLorean e scappa è un omaggio alla saga di Ritorno al futuro, ma anche un omaggio alla giovinezza e al tempo in cui la letteratura e il cinema per ragazzi non parlavano solo di amicizia, d’amore e tradimenti. Era il tempo in cui vedere un film significava vivere un’avventura, entrare in un mondo in cui tutto era possibile. Ed è inevitabile, leggendo questa raccolta, non ripensare anche ad ET, ai Goonies, a Labyrinth, a Ghostbusters e a tanti altri film che ancora oggi potrebbero continuare ad entusiasmare generazioni di bambini e ragazzi. Come sempre accade quando si tratta di racconti, non tutti mi sono piaciuti, ho amato molto il racconto d’apertura e quelli che rileggevano i viaggi nel tempo in chiave ironica e senza prendersi troppo sul serio. Ma non si può mettere un freno alla creatività degli autori e tutti meritano uno spazio all’interno di un’antologia nell’insieme godibilissima.

AA.VV. A cura di Andrea Malabaila.

Las Vegas Edizioni, 2015

pp. 158, euro 12,00