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Positano Mare, Sole e Cultura 2016: gli appuntamenti di luglio
E’ “I volti di Dio. Religione e violenza sulle due rive del Mediterraneo” il filo conduttore che anima i dibattiti degli incontri della XXIV edizione di Positano 2016 Mare, Sole e Cultura, la rassegna letteraria presieduta da Aldo Grasso, che ha preso il via dal 18 giugno e prosegue fino al 15 Luglio 2016. Ispirata alla più recente produzione editoriale, Positano 2016 Mare, Sole e Cultura è stata tra le prime manifestazioni letterarie italiane ad essere inclusa tra “Le Città del Libro”, il progetto promosso dal Centro per il Libro e la Lettura, dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), che ha coinvolto le eccellenze che si sono distinte nella promozione della lettura sul territorio nazionale.
Questi gli appuntamenti di luglio.
L’amore passionale e i suoi volti daranno forma alla serata che giovedì 7 luglio (Don Alfonso 1890 – Sant’Agata sui due Golfi – ore 21.00) vedrà ospite Maria Elena Ferro, autrice de “Il secondo giro di giostra” (Cairo Editore), che insieme a Marina Ripa di Meana e Andrea G. Pinketts, autore de “La capanna dello zio Rom” (Mondadori), racconterà l’anima delle donne e indagherà i diversi volti della passione, raccontata senza fronzoli e con un linguaggio diretto e disincantato.
Martedì 5 Luglio (Terrazza Hotel Le Agavi – 21.00) Positano celebra “I volti di Bellavista” nel corso di una serata dedicata alla vita e alla carriera di uno degli scrittori più amati d’Italia, Luciano De Crescenzo, autore di “Non parlare, Baciami” (Mondadori). Interviene Gianluca Mech. Durante l’incontro sarà proiettato il documentario “Così parlò De Crescenzo” prodotto dalla Bunker Hill.
Venerdì 8 luglio (Lido L’Incanto – ore 21.00) Positano renderà omaggio ad una delle più note e versatili attrici del panorama cinematografico italiano. Donna bellissima, amata, fotografata e desiderata, Ilaria Occhini, autrice del volume “La bellezza quotidiana. Una vita senza trucco” (Rizzoli) rivelerà con Raffaele La Capria le gioie e le pieghe del loro amore coniugale, che vive da oltre cinquant’anni, e ripercorrerà con Antonio Monda, direttore artistico della Festa del Cinema di Roma e autore del volume “L’indegno” (Mondadori), i momenti più importanti di una carriera che l’ha vista impegnata con registi come Luchino Visconti e Luca Ronconi, e una vita vissuta in un continuo corpo a corpo con la bellezza.
Martedì 12 Luglio (Terrazza Hotel Le Agavi –ore 21,00) Gianfranco Ravasi, autore del volume “Le Beatitudini” (Mondadori), indagherà il messaggio evangelico, attraverso il confronto tra le due versioni di Matteo e Luca, sottolineando come l’impegno per una maggiore giustizia nella vita terrena non possa prescindere da quella teologico-spirituale, dal riferimento al nostro destino eterno.
Nel corso della serata, il Cardinale Ravasi sarà insignito del Premio Internazionale di giornalismo Civile, presieduto da Giovani Russo, conferito dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, presieduto da Gerardo Marotta, dedicato a Carlo e Salvatore Attanasio “in ricordo dell’impegno profuso per condurre nella loro Positano i fermenti e le testimonianze della cultura internazionale”. Interviene il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Aurelio Tommasetti.
Mercoledì 13 luglio (Covo dei Saraceni – ore 21.00) il vice direttore del TG1, Gennaro Sangiuliano, autore di “Putin” (Mondadori), Gianni Oliva, autore del volume “Gli ultimi giorni della Monarchia” (Mondadori), e il direttore de Il Sole 24 Ore, Roberto Napoletano, analizzeranno i volti enigmatici e complessi degli uomini che hanno cambiato il corso della Storia. Da Umberto II, che ha anteposto gli interessi dell’Italia a quelli della Monarchia, offrendo la chiave di volta ad uno dei momenti più drammatici della storia del nostro Paese, a Putin, dipinto come nuovo Zar, capace di condizionare la politica internazionale e ridare dignità al popolo russo. Interviene il Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Antimo Cesaro.
A chiudere la rassegna venerdì 15 luglio (Terrazza Hotel Le Agavi – ore 21.00) Giulio Tremonti autore di “Mundus Furiosus. Verso la fine della lunga incertezza” (Mondadori), che insieme a Domenico De Masi, autore di “Una semplice rivoluzione” (Rizzoli) e al direttore dell’Espresso Luigi Vicinanza, proverà a delineare il percorso che l’Europa deve intraprendere per uscire dalla crisi che l’ha messa in ginocchio. Il Mundus furiosus è la definizione dell’Europa dopo la scoperta delle Americhe; ma Mundus furiosus è anche l’Europa d’oggi: sempre più grande ma sempre più vuota, confinata ai margini della grande storia. Venti anni fa era un altro mondo: non c’era internet, il potere mondiale era nelle mani del G7, i computer stavano sulle scrivania, al servizio dell’uomo, non gli avevano ancora rubato il posto di lavoro. Spirava, nelle stanze delle segreterie europee, una nota di speranza, anzi, un eccesso di speranza, una speranza purtroppo senza prudenza.
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