Lo Zibaldone

Napoli, i suoi misteri e le sue leggende nell’opera di Demetrio Salvi “Misteri Napoletani: La crepa – graphic novel e favola dark”

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2 anni ago

28 Luglio 2022

La città di Napoli, con la sua storia millenaria e le diverse culture che si sono succedute nel corso dei secoli, si è arricchita di leggende e credenze di vario genere, molte delle quali legate al sottosuolo, forse alimentate dalla presenza di una vera e propria città che si sviluppa sotto l’attuale manto stradale. Questo aspetto, ma non solo questo, ha dato vita ad una serie di storie fantastiche a cui il popolo ha sempre dato un certo credito, entrando così, di diritto, nella storia e nella cultura della città. Leggende, miti, favole e racconti non solo accendono la curiosità delle persone, ma diventano anche motivo di ispirazione per opere contemporanee. È quello che è accaduto con il libro di Demetrio Salvi, “Misteri Napoletani: La crepa – graphic novel e favola dark”. L’opera, che è allo stesso tempo una graphic novel illustrata da Rosa D’Avino e una favola dai toni cupi, racconta la storia di un uomo normale, che però deve fare i conti con qualcosa che va oltre il tangibile, ovvero le paure, le ossessioni, ma anche le sofferenze che la vita gli riserva. La vicenda è permeata di leggende legate alla città di Napoli, a cui l’autore attinge a piene mani, ma proposte attraverso un chiave di lettura moderna e uno stile coinvolgente, capace di tenere il lettore incollato alle pagine. Una discesa agli inferi, in cui figure inquietanti e ombre maligne rappresentano il sovvertimento di tutto ciò che vive alla luce del sole. Altra grande protagonista di questa storia è sicuramente la città di Napoli, che nella parte illustrata viene così descritta: “Napoli è una città inquieta… il suo mare è capace di risucchiare negli abissi, nascondere per sempre e, di notte, si colora di nero. Ti fanno tremare le grida dei gabbiani mentre corpi mostruosi si agitano e vagano nel buio”. Con “Misteri Napoletani: La crepa – graphic novel e favola dark”, Demetrio Salvi ci presenta un’opera apparentemente semplice, che rappresenta da una parte la sintesi di alcuni generi abbastanza riconoscibili, come la graphic novel o la favola, ma dall’altra possiede delle caratteristiche di modernità e di novità che è difficile ritrovare in un’altra opera.