Margo ha problemi di soldi: un romanzo divertente, graffiante e commovente

di Elena D’Alessandri

«La sua vita era rovinata. Non si faceva una doccia da quattro giorni e quando ci riusciva non aveva altra scelta che posare Bodhi sul tappetino di gomma e lasciarlo piangere, parlargli e cantargli mentre si lavava il corpo e i capelli più in fretta che poteva. Ma perché cavolo l’aveva fatto?».

Margo vive in California, ha solo 19 anni quando, al primo anno di un college di seconda scelta si ritrova incinta di Mark, il suo professore di letteratura inglese, sposato e con due figli. A nulla servono le sue esortazioni ad abortire, le perplessità e i silenzi della sua migliore amica Becca, volata a New York per inseguire il sogno della recitazione o i ripetuti warning della madre Shyanne che, pur avendo cresciuto Margo da sola, non è intenzionata a tornare a cambiare pannolini e le ripete che questa scelta le rovinerà la vita.

Eppure l’ingenua Margo non ha dubbi di volere il bambino e sceglie di portare a termine la gravidanza fiduciosa nella clemenza del mondo nei confronti di una giovane madre single.

Ma quando nascerà Bodhi, le sarà da subito chiaro che le cose non andranno esattamente come aveva immaginato. Delle tre coinquiline con cui divide l’appartamento, due andranno via dopo poche settimane di urla e strepiti del nuovo arrivato; le amiche, dal canto loro, si sfileranno ad una ad una e al contempo Margo verrà licenziata dal suo pur precario lavoro di cameriera non riuscendo a gestire i turni in assenza di qualcuno che possa prendersi cura di Bodhi.

E proprio quando la disperazione starà per sopraffarla, tanto da chiedere un piccolo prestito a Mark con il quale non aveva avuto più contatti, ecco che suo padre Jinx, ex wrestler professionista, una figura piuttosto assente nella sua vita – e non solo per via di una moglie e 5 figli ufficiali – busserà alla sua porta con il desiderio di starle affianco e, nel bel mezzo del divorzio da sua moglie, si proporrà come coinquilino.

Sarà proprio da una conversazione casuale con suo padre che a Margo si aprirà una possibilità che mai aveva considerato in precedenza: quella di aprirsi un account su OnlyFans e guadagnare postando delle foto. L’esplorazione in rete la lascerà perplessa, ponendola davanti a mille dubbi circa i compromessi che dovrà fare per creare interesse e fare di quel profilo la sua fonte di sostentamento. In questo turbinio di cambiamenti – in cui verrà supportata oltre che da Jinx anche da Suzie, la coinquilina nerd con una autentica passione per il cosplay – non mancheranno i colpi di scena che accompagneranno Margo in un rapido percorso di crescita e definizione identitaria.

Con un tono leggero l’autrice americana Rufi Thorpe al suo quarto libro con “Margo ha problemi di soldi” edito da Bollati Boringhieri per la traduzione di Ada Arduini (420pp, 19 Euro) costruisce un romanzo avvincente e intrigante che affronta temi di stringente attualità: dalla difficoltà a sopravvivere in California senza una laurea e come madre single, al giudizio sociale che grava su una ‘lavoratrice del sesso’, ai tanti rischi connessi ad un profilo OnlyFans – dagli haters alle richieste di prestazioni sessuali alle mille perversioni fino al pericolo di essere doxati.

Al contempo, Thorpe mostra, anche se con una scrittura briosa, la grande solitudine che accompagna Margo in questo percorso e la sua grande determinazione nel rivendicare la propria scelta – di madre e di ‘content creator’ su siti per adulti – e i tanti sacrifici cui si sottopone con coraggio per un unico obiettivo: trovare un posto nel mondo per sé e per suo figlio.

Un romanzo originale, sorprendente, divertente e commovente al tempo stesso. Una grande lezione di vita e di coraggio con al centro un’eroina improbabile che non si potrà fare a meno di amare.