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“Management ed economia dell’ambiente per lo sviluppo sostenibile – Seconda edizione” di Michelangelo Raccio: consapevolezza e responsabilità come parole chiave per una crescita economica rispettosa della tutela ambientale

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2 anni ago

11 Maggio 2023

«La nostra prosperità economica e la nostra qualità della vita dipendono dal buono stato del capitale naturale, compresi gli ecosistemi che forniscono beni e servizi essenziali: terreni e mari fertili, acque potabili, aria pura, impollinazione, prevenzione delle alluvioni, regolazione del clima e così via. Tutelandoli e valorizzandoli, creeremo economia e posti di lavoro, rispettando il territorio»: sono le parole del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, prefatore del saggio “Management ed economia dell’ambiente per lo sviluppo sostenibile” del prof. Michelangelo Raccio. L’autore presenta un’opera attuale, interessante e ricca di informazioni utili per renderci conto dei problemi del mondo in cui viviamo; in questo saggio di economia ambientale viene dato ampio spazio ai discorsi inerenti allo sviluppo sostenibile, ricordandoci come sia possibile, se si ha la volontà, di perseguire una crescita economica e sociale che tenga conto della salvaguardia delle risorse ambientali. Quest’opera si inserisce perfettamente sulla scia di un acceso dibattito che ormai da anni sta animando le potenze mondiali: il futuro dell’ambiente è infatti tremendamente a rischio, e ce ne stiamo accorgendo tutti – «Ormai è un dato certo la perdita costante di biodiversità, dovuta a fenomeni intensi e tragici che si abbattono sul pianeta Terra e che causano frammentazione e distruzione degli habitat di molte specie viventi». Molti dei problemi ambientali derivano dalla scelleratezza delle azioni umane: si è infatti pensato imprudentemente di poter prendere dall’ambiente quasi tutto senza alcuna remora; ora, invece, è chiaro che anche la potente natura abbia dei limiti, che in molti casi abbiamo valicato senza possibilità di ritorno. Delle soluzioni sono però ancora possibili: Michelangelo Raccio ci parla, ad esempio, della necessità di indirizzare le produzioni verso un modello economico circolare che utilizzi risorse ambientali rigenerabili, in luogo di quelle esauribili. Un altro fattore fondamentale è la consapevolezza: si devono predisporre dei piani di educazione e formazione ambientale, che incidano sia sui comportamenti virtuosi da tenere che sull’acquisizione di una giusta cognizione culturale della sostenibilità. L’autore ci indica le vie da seguire, ci racconta dei passi in avanti che sono stati fatti nelle politiche ambientali, ci rende partecipi delle sfide che ci attendono e, infine, ci illustra anche un case study: l’economia di un’area protetta e i profili di sviluppo sostenibile del Parco nazionale del Matese, in Campania. In questo modo possiamo renderci conto di come sia davvero possibile cambiare le cose, per favorire la nostra crescita economica e sociale mantenendo un totale rispetto per l’ambiente.